Ieri pomeriggio, in videoconferenza, si è svolto il secondo incontro con tutti i firmatari del Patto provinciale per il Clima e per il Lavoro. Come concordato nell’incontro che lo scorso mese ha lanciato il Patto, e nel quale è stato aperto il confronto tra attori pubblici e privati della nostra realtà provinciale sui temi chiave per lo sviluppo del prossimo futuro, lo scopo è quello di declinare a livello provinciale il Patto per il Clima e per il Lavoro della Regione Emilia-Romagna, territorializzandone gli obiettivi strategici, sviluppando azioni territoriali e di area vasta condivise e coordinate e costruendo strategie e azioni in linea con le nuove misure finanziarie nazionali ed europee. Nel periodo intercorso tra i due incontri, la Provincia di Rimini e l’Associazione Forum Piano Strategico Rimini hanno lavorato insieme per individuare e definire gli ambiti di lavoro da assegnare a gruppi di lavoro tematici (task force) composti da stakeholder territoriali affiancati, di volta in volta, da referenti tecnici ed esperti dei temi di riferimento. Nell’incontro di ieri è stato presentato l’esito di questo lavoro, ovvero l’avvio di 7 task force tematiche e un cronoprogramma per arrivare alla realizzazione di linee guida per un piano di azione condiviso e articolato in ambiti di intervento strategici, azioni di scala territoriale e proposte di azioni di area vasta
Le task force individuate sono le seguenti:
1. Impresa: agricoltura, manifattura, turismo, terzo settore (una task force con 4 gruppi di lavoro);
2. Formazione e lavoro: competenze, innovazione e attrattività territoriale;
3. Transizione ecologica: ambiente, cambiamento climatico, energie rinnovabili;
4. Welfare: sanità, scuola, nuove povertà e vulnerabilità, migranti (una task force con 3 gruppi di lavoro);
5. Mobilità sostenibile: viabilità, accessibilità, TPL, mobilità lenta e micro-mobilità;
6. Pianificazione territoriale e politiche abitative: verso il nuovo Piano Territoriale di Area Vasta;
7. Legalità: contrasto alla criminalità, irregolarità nel mercato del lavoro e legalità nella società e nell’economia.
Altre tematiche saranno affrontate trasversalmente: digitalizzazione, cultura (che avrà un referente in ciascuna task force), gender gap e Agenda 2030.
A fine incontro è stato chiesto a tutti i soggetti partecipanti al Patto di esprimere, entro pochi giorni, i propri rappresentanti alle task force per avviare il lavoro delle stesse entro il mese di aprile. Il percorso entro il 2021 dovrà produrre le linee guida per la redazione di un piano di azione generale da elaborare nel gennaio 2022.
“Se il buongiorno si vede dal mattino – sono le parole del presidente della Provincia Riziero Santi – penso che ci siano tutte le premesse per realizzare un lavoro di alto livello che potrà portare benefici concreti al nostro territorio, ponendoci anche come laboratorio di avanguardia a livello regionale. Ci sono grande partecipazione e un atteggiamento propositivo e concreto, degli amministratori locali tutti, delle categorie economiche e dei sindacati, che fanno davvero ben sperare. C’è moltissimo lavoro da fare e tante sono le difficoltà della situazione attuale, ma abbiamo in campo tutte le forze, del pubblico e del privato, del nostro territorio che si sono unite per un obiettivo comune e non possiamo quindi che essere ottimisti.”