È stato un grande ritorno quello della Fiera di San Martino, con l’edizione 2021 da annoverare fra le migliori di sempre, complice una serie di fattori: dai quattro giorni di durata, al bel tempo e alle temperature primaverili, dal nuovo assetto della manifestazione fino al grande desiderio di riappropriarsi della più grande tra le Fiere d’Autunno dopo lo stop imposto dal Covid lo scorso anno. Se un termometro per misurare il successo della Fiera può essere il livello di soddisfazione degli operatori economici, l’edizione di San Martino di quest’anno rischia di passare alla storia come la fiera dei record. Stando agli organizzatori, infatti, diversi ambulanti del settore enogastronomico già nel primo pomeriggio di domenica avevano esaurito le scorte, mentre più di 350 tavoli e 700 panche hanno assicurato per tutta la durata della Fiera oltre 2.000 “coperti”. Ma i numeri di San Martino dicono anche delle due tonnellate di cipolla cotta sui foconi, dei 100 chilogrammi di piadina al giorno preparata nel solo stand di piazza Marconi e del quintale di cappelletti fatti a mano nell’Osteria delle tradizioni gestita dalla Pro Loco al Francolini.
Annata d’oro anche per il luna park al piazzale Campana, meta dei più giovani accompagnati dai genitori in misura maggiore rispetto al passato, sempre stando alle valutazioni degli organizzatori che stimano le presenze complessive ai quattro giorni di Fiera attorno alle 180.000. Soddisfazione generale anche per gli operatori economici in sede fissa e in particolare per gli esercizi pubblici, mentre diversi negozi sono entrati in sintonia con la Fiera proponendo per l’occasione una serie di offerte speciali.
Anche il Museo Etnografico ha partecipato a pieno titolo alle iniziative della Fiera, con due momenti di rilievo. Venerdì 12 novembre una classe delle scuole primarie di Cattolica è stata al Met, per scoprire il suo straordinario patrimonio, prima proseguire con una visita alla Fiera. Nella serata di sabato 13, invece, circa 200 persone hanno partecipato al live di Cemento Atlantico, nell’ambito del festival Cristallino, accompagnato dal Gas di Santarcangelo: tra castagne e vin brulè, arte contemporanea e dj set, si è rinnovato ancora una volta il connubio tra tradizione e innovazione che caratterizza i musei santarcangiolesi. Tutto esaurito anche per i tour alle grotte organizzati dalla Pro Loco, con circa 400 visite.
Unanime la valutazione positiva rispetto alla nuova predisposizione di banchi e stand, che abbinata alla riduzione del numero di espositori ha assicurato percorsi più ampi e in generale una migliore fruibilità, riducendo il rischio assembramenti anche nelle ore di punta della Fiera.
La centrale di controllo allestita in Municipio – grazie alla quale sono costantemente rimasti in contatto radio Polizia locale, addetti alla sicurezza, volontari e operatori della Croce Rossa – ha assicurato un controllo continuo sugli afflussi del pubblico e interventi tempestivi di sanitari e agenti soprattutto in un’ottica preventiva, per risolvere problematiche relative al traffico (in particolare sulla via Emilia) e alla sosta nonché per anticipare e bloccare la presenza di venditori abusivi, praticamente scomparsi dalla Fiera. Tre i bambini, tutti di età compresa fra i 4 e i 6 anni, che si erano persi e che grazie alla presenza dei numerosi steward col giubbotto giallo hanno ritrovato i loro genitori nell’arco di pochi minuti.
Fiera di San Martino senza particolari problematiche anche per l’Arma dei Carabinieri, presente in tutte le giornate della manifestazione con il supporto dei Carabinieri del comando provinciale di Rimini, nonché per la Polizia locale Valmarecchia, impegnata su più turni. Poco meno di 35.000 euro la spesa complessiva per la sicurezza, necessari per l’allestimento della centrale di controllo, steward e volontari, mentre complessivamente il numero di persone impegnate nell’organizzazione della Fiera si avvicina alle 200 unità, includendo anche i circa 30 agenti della Polizia locale. Particolarmente impegnativo poi il fronte della raccolta rifiuti: il servizio aggiuntivo di svuotamento dei cestini ha assicurato un maggiore decoro, mentre per assicurare la pulizia dell’intera area della Fiera le squadre di Hera sono entrate in azione alle due del mattino di ciascuna giornata.
“Il nostro ringraziamento per questa edizione della Fiera va prima di tutto a Blu Nautilus per l’ottima organizzazione dell’evento, nonostante le difficoltà e dopo un anno di pausa” dichiara la sindaca Alice Parma. “Grazie a Control Room e alla Croce Rossa per la gestione della sala controllo, un sistema di vigilanza sempre più accurato che è un esempio anche per altre manifestazioni. Prefettura, Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza meritano il nostro plauso per la gestione dell’ordine pubblico, insieme alla Polizia locale che ha garantito una presenza efficace per tutta la durata della Fiera. Grazie alla Protezione civile e a tutte le associazioni di volontariato per il loro fondamentale supporto, oltre che a tutti i funzionari del Comune che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. Infine un ringraziamento sentito ai santarcangiolesi per la disponibilità e la pazienza: la Fiera modifica profondamente le abitudini e richiede grande collaborazione da parte di tutti, che anche quest’anno non è mancata. San Martino, come sempre, è un tuffo nella nostra storia, che a Santarcangelo viviamo come parte integrante della quotidianità. Entrare al luna park e tornare per un attimo bambini, con gli occhi che brillano alla vista delle giostre… assaggiare la piada con salsiccia e cipolla per sentirsi subito a casa, tra sapori e odori con cui si è nati e cresciuti. Questa è una bella storia – conclude la sindaca – la storia della nostra città”.