Per info e segnalazioni:
geronimo it perla-ugiornata-nazionale-delle-vittime-civili-delle-guerre-e-dei-conflitti-nel-mondousabato-17-alla-sala-magnanidi-piazza-malatestaa-verucchio-un-incontrocon-il-dottor-marcello-zavatta-di-emergency-A48203 004 Per info e segnalazioni: +39 3339968310 -
Cronaca 11:38 | 15/02/2024 - Romagna

Per la “Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo” sabato 17, alla Sala Magnani di Piazza Malatesta a Verucchio un incontro con il dottor Marcello Zavatta di Emergency

A confronto con un medico che ha prestato il suo servizio in diversi fronti belliici per toccare con mano le atrocità di ogni conflitto e promuovere la cultura della pace: nell’ambito delle iniziative per la “Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo” che lo scorso giovedì 1 febbraio ha visto il municipio illuminato simbolicamente di blu, il Comune di Verucchio organizza in collaborazione con il Gruppo di Volontari di Emergency di Rimini per sabato 17 febbraio alle 17.30 nella Sala Magnani di Piazza Malatesta un incontro pubblico dal titolo “In un mondo pieno di guerre c’è grande bisogno di pace”.

A illustrare la sua esperienza sarà il dottor Marcello Zavatta, chirurgo ortopedico già dirigente medico oll’ospedale infermi di Rimini e attualmente libero professionista  referente della chirurgia ortopedica della Medical Division Emergency. Zavatta ha prestato la propria attività in Etiopia, Sierra Leone e Afghanistan.

“Ringraziamo Emergency per aver colto il nostro invito e aver collaborato all’organizzazione di un momento di riflessione pubblico che contribuisca a sensibilizzare la comunità, soprattutto i più giovani, per mobilitare le coscienze contro ogni forma di barbarie e tenere viva la memoria degli orrori delle guerre e dei conflitti, in un momento storico drammatico sotto questo profilo visti i tanti conflitti in corso in varie parti del mondo” commenta la sindaca Stefania Sabba, che rivela: “Il dottor Zavatta colloquierà con il pubblico e racconterà le drammatiche esperienze vissute anche con il supporto di immagini e testimonianze video”.