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I tre giorni della piadina e della Romagna quella vera sono alle porte. Da venerdì 19 a domenica 21 luglio si ripete a Savignano sul Rubicone il rito di Piadiniamo, la fiera più grande d’Italia dedicata alla piadina.
A presentare l’edizione 2024 dell’evento oggi in conferenza stampa il sindaco Nicola Dellapasqua, il presidente di I-Fest Mattia “Matro” Guidi, il vicepresidente Gianmarco Casadei, il segretario Andrea Del Pizzo, Manuela Straface, collaboratrice di I-Fest e Matteo D’Elia curatore di Savignano Welness (foto).
Piadiniamo celebra il cibo per esplorare il senso della tradizione, il ruolo dei saperi della Romagna quella vera nella lettura del presente. Per questo le finestre aperte sui temi legati all’agricoltura con la piazza di Agrilinea e all’alimentazione con la finestra specializzata “Piadiniamo Wellness” , la presenza degli artigiani con i mestieri di una volta come i Maestri fabbri di Davide Caprili e i Tegliai di Montetiffi, l’esposizione e la possibilità di sperimentare i giochi di una volta, la presenza degli animali della fattoria, le rievocazioni come quella della battitura del grano, non rappresentano solo una parata del divertimento. Piuttosto propongono una fotografia vivente che ci ricorda chi siamo stati, ci illumina su chi siamo oggi e ci spinge a immaginare chi vorremo essere.
“Piadiniamo è un marchio di fabbrica dell’estate savignanese – afferma il sindaco Nicola Dellapasqua -. Un evento capace di rappresentare l’identità di Savignano, paese che abita il cuore della Romagna, e anche capace di unire tradizione e innovazione. Questa è la prima edizione che accompagnerò da sindaco ed è emozionante perchè l'ho vista crescere. Il Comune ha sempre sostenuto Piadiniamo stando a lato a persone che hanno avuto una visione vincente. Grazie a Mattia Guidi e a Gianmarco Casadei e allo staff di I-Fest per aver saputo costruito qualcosa che oggi caratterizza la città”.
“La nuova veste grafica, la welness area, spazio fisico e concettuale dedicato alla salute e al benessere, il nuovo sito www.piadiniamo.it che permette di acquistare on line i tagliandi di degustazione risparmiando file e attese, le serate dedicate all’agricoltura con esperti del settore e incontri aperti a tutti e gratuiti. Le novità di Piadiniamo 2024 sono tante – hanno detto Mattia Guidi e Gianmarco Casadei, ideatori dell’evento - ma si inseriscono tutte nel solco tracciato in questi anni. Tre giorni di spettacoli di strada, degustazioni, musica, ballo, allegria, festa vera. A Piadiniamo ci sentiamo tutti a casa, proprio come nella Romagna quella vera”.
I CHIOSCHI
Il primo approccio con Piadiniamo passa dal gusto, attraverso il percorso articolato anche per questa 11esima edizione in 10 tappe, tante quante i chioschi presenti. In menu le piadine tradizionali e classiche, ma anche tante rivisitazioni raffinate e proposte vegan e gluten free. Partecipano chioschi da tutta la Romagna: Avis e Aido, sezioni di Savignano sul Rubicone, Amelie gluten free di Sant'Angelo di Gatteo, Castello di Albereto di Montescudo, Km 0 di Savignano sul Rubicone, Naked concept bar di Rimini, La cucina dei Barrocci di Sant’Angelo di Gatteo, Quinto Quarto di Cesenatico, Antichi Sapori di Santarcangelo di Romagna, Dalla Quinta di Santarcangelo di Romagna, Gastronomia del Corso di Savignano sul Rubicone.
I chioschi inizieranno a sfornare le loro prelibatezze dalle 19 di venerdì 19 luglio. Come ogni anno, nei punti di acquisto dislocati su tutto il centro storico si potranno acquistare i tagliandi per le piadine e per le bevande da “spendere” poi nel chiosco prescelto. Novità di questa edizione 2024 è la possibilità di acquistare i tagliandi direttamente online e saltare le file alle casse tramite il neonato sito www.piadiniamo.it.
GLI INCONTRI
Piadiniamo Wellness, finestra specializzata sull’alimentazione sana e il benessere, aperta in collaborazione con Molino Naldoni e con il patrocinio del Comune di Savignano sul Rubicone, proporrà nei tre giorni conferenze, workshop e corsi di cucina, con degustazioni. A tema la piadina low Fodmap, la storia del grano e le modalità per la produzione dell’impasto, il piatto sano e il rapporto glicemia alta – insulino resistenza. Relatori Serena Pironi, tecnologo alimentare, e Maurizio Nostini, medico ed erborista, che parlerà anche del ruolo di glutine e carboidrati nella gestione dell’intestino irritabile. Iscrizioni (obbligatorie) a convegni e workshop, tutti ad accesso gratuito, sul sito piadiniamo.it.
Piadiniamo ospiterà anche Agrilinea, piattaforma specializzata sull’agricoltura, con due talk show sulla filiera del grano italiano e sulla multifunzionalità delle aziende agricole e marinare, a cura di Agrilinea News. Il set sarà quello di piazza Faberi, dove venerdì 19 si parlerà di grano italiano mentre sabato 20 luglio il tema sarà quello del ruolo dei borghi rurali e marinari nella valorizzazione dei prodotti di mare e di terra attraverso la multifunzionalità delle imprese agricole. Tra i relatori, lo chef e scrittore Graziano Pozzetto, l’economista Gian Luca Bagnara e la direttrice di Visit Romagna Chiara Astolfi. Inizio 20,30. Le trasmissioni andranno in diretta sulla piattaforma www.agrilinea.tv e in seguito pubblicate sul circuito televisivo di Agrilinea: Canale 14 (TeleRomagna) il sabato alle 15 e la domenica alle 21.
Cultura e gastronomia ogni sera fino alle 23 anche presso la Biblioteca Gastronomica del Rubicone, nei locali di “Conserva” in comparto Ghigi, che per tutto l’evento aprirà le proprie porte con una mostra di libri sulla piadina e sulla cucina Romagnola.
PIAZZE E ALLESTIMENTI
Piazza Borghesi come tutti gli anni sarà rinverdita da 200 metri quadri di prato, su cui sedersi per poter degustare la propria piadina con gli amici; nella stessa piazza, la fucina all’aria aperta dei Maestri fabbri con l’esposizione delle opere e le dimostrazioni estemporanee, i Tegliai di Montetiffi che mostreranno come si producono le tradizionali teglie per la cottura della piadina, e la mostra degli attrezzi da lavoro della civiltà contadina a cura del Plaustro. Per visitare la fattoria con tutti gli animali utili alla sopravvivenza e alla prosperità della famiglia contadina si potrà andare in piazza Faberi. Numerosi laboratori offriranno ai bambini la possibilità di cimentarsi nelle arti di una volta mentre saranno a disposizione in piazza Amati i giochi della tradizione. Già dalla serata inaugurale si potrà giocare “A bordo vasca” (piazza Borghesi): chi centra il bersaglio fa cadere in acqua la malcapitata preda, con divertimento assicurato. Grazie alla collaborazione con Casa Artusi sarà attivo nella giornata di sabato 20 luglio, un laboratorio di cucina, in piazza Borghesi cui sarà possibile iscriversi direttamente in loco. Se il meteo lo permetterà, di potrà assistere alla rievocazione della battitura del grano piazza Faberi, proprio accanto ai trattori di Alvaro Menghi, componenti fondamentale della catena di lavorazione dei prodotti agricoli, mentre il volto glamour di Piadiniamo sarà affidato al fascino delle auto d'epoca di Stefano Ruscelli e le biciclette d'epoca di Loris Migani in mostra in piazza Borghesi.
L’INAUGURAZIONE E L’ANIMAZIONE
L’animazione riempirà il centro storico con musica, spettacoli ed esibizioni itineranti. In scena per Piadiniamo 2024 ci saranno la scuola di ballo "Bruno Malpassi" che aprirà le danze venerdì 19 luglio alle 19 in piazza Borghesi in abiti tradizionali per la stupenda parata inaugurale. Gli spettacoli proseguiranno con Cesena Danze (sabato 20 luglio, piazza Borghesi, ore 21) e la Rimini Dance Company(domenica 21 luglio, piazza Borghesi, ore 21). Musica e spettacolo saranno garantiti anche dalla presenza di artisti di strada, cantastorie e figuranti, ormai protagonisti immancabili a Piadiniamo. Tra questi attori, figuranti, marching band, musicisti e cantastorie.
Tutti gli spettacoli e le mostre sono a ingresso libero e gratuito, salvo dove diversamente specificato.
La rinnovata immagine di Piadiniamo 2024, affidata all'illustratrice Elisa Lanconelli, riassume tutto il nuovo e il bello di Piadiniamo che vuole raccontare La Romagna, quella vera.
Al timone di Piadiniamo gli ideatori Mattia Matro Guidi e Gianmarco Casadei di I-Fest, con la collaborazione di Andrea del Pizzo, Manuela Straface e Matteo D’Elia. L’edizione 2024 gode del patrocinio e del contributo del Comune di Savignano sul Rubicone.
