E' stata approvata e pubblicata sul sito web del Comune di Poggio Torriana la graduatoria definitiva di inserimento ai servizi di nido di infanzia comunali, per l’anno educativo 2021/2022, "Il Poggio dei Bimbi" di Poggio Berni e "Il Nido degli Scoiattoli" a Torriana. Quest'anno, a seguito dell'emergenza sanitaria covid19, si è assistito ad un aumento delle richieste ed una conseguente ed inevitabile lista di attesa più lunga.
L'assessore alla Scuola, Francesca Macchitella, commenta a tal proposito: "A seguito della pandemia sanitaria, ancora purtroppo in corso, le famiglie hanno la necessità di inserire i propri figli in luoghi educativi, sicuri e qualificati, con personale competente per la fascia d'età 0-3 anni. I finanziamenti regionali, confermati anche quest'anno, per abbattere le rette dei nidi e per conciliare i tempi di lavoro e famiglia sostenendo i centri estivi, vanno proprio verso questa direzione: aiutare i genitori ad accedere a servizi importanti per la socializzazione e l'educazione dei propri bambini. Sono molto soddisfatta della fiducia riposta da parte delle famiglie, sia di chi ha confermato l'iscrizione che dei nuovi iscritti, nei confronti della gestione dei nostri due nidi comunali per i quali a marzo, a causa del coronavirus, erano state annullate le date degli Open Day, ma è stato realizzato un bellissimo video di presentazione. A breve convocheremo un incontro pubblico per illustrare l'organizzazione e le novità del prossimo centro estivo di Poggio Torriana".
Anche la coordinatrice pedagogica di Poggio Torriana, Morena Garattoni, spiega: “I servizi educativi segnano l’ingresso del bambino in una comunità educante e rappresentano il primo contesto sociale allargato in cui il bambino si confronta con altri bambini e con adulti diversi. Il nido d’i infanzia è un luogo di incontro e di conoscenza reciproca tra i genitori e tra il personale educativo che attraverso il dialogo aperto e improntato all’ascolto e all’accoglienza, si concretizza in una alleanza educativa, nel rispetto delle reciproche responsabilità. Ancor di più il nido dimostra di essere un servizio di conciliazione dei tempi di vita della famiglia capace di costituire una opportunità e di rispondere alla emergenza economica permettendo alle donne di lavorare.
Le evidenze che sono emerse anche negli Stati Generali della Natalità del 13 e 14 maggio scorso, hanno evidenziato come oltre alla casa e al lavoro, anche i servizi di welfare e i servizi all’infanzia consentono alle giovani coppie di scegliere di avere dei figli. Sarebbe auspicabile che ogni bambina e bambino potesse avere accesso ai nidi di infanzia".