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"Nel territorio del Comune di Rimini si contano circa 300 strutture ricettive marginali. Si intendono vecchie pensioni a gestione familiare ormai dismesse da anni con aggravi di spesa per i proprietari o eredi, locande ormai fuori mercato ed alberghi ad uno due stelle chiuse dai tempi del Covid e mai riaperti per ammaloramento, carenza di norme igienico-sanitarie e rispetto delle norme per la legge 81/08. Queste strutture non solo rappresentano un peso per i proprietari, ma costituiscono soprattutto un danno all’immagine turistica della nostra Città. Sovente ci si imbatte in manufatti “osceni”, cadenti ed ammalorati anche nelle vicinanze di hotel anche a tre-quattro stelle o della passeggiata del lungomare. Essi oltreché essere un ricettacolo di immondizia spesso diventano anche sede di bivacco sia in estate che in inverno. Tante di queste strutture possono beneficiare solo di un abbattimento e ricostruzione totale per assenza di bagni in camera, per corridoi molto stretti, per scale non a norma, per assenza totale di parcheggi. Il problema principale che grava su di loro è anche l’esiguità in termini di dimensioni che non consente di ricostruire strutture di almeno 50/60 camera tali da giustificare un attività di impresa turistica ricettiva. Quindi in alcuni di queste strutture un cambio di destinazione urbanistica con anche dei benefici per tutti i cittadini in termini di parcheggi , spazi verdi e ricreativi viene comunemente ritenuto come l’unica soluzione percorribile.
Le ultime due varianti al Rue non hanno affrontato il problema minimamente e tutto quanto preannunciato a volte in campagna elettorale non è stato minimamente fatto. Non è un immagine che troviamo in altre città della riviera delle nostre vicinanze. Esistono delle vie che risultano particolarmente interessate da questo fenomeno ma non ne faccio i nomi per non dequalificare strutture operative vicine.
Il PUG che la Città aspetta da tempo risolverà tale lacuna amministrativa della nostra Città? In tanti si aspettano la trasformazione in piccole civili abitazioni, in condhotel , in servizi tipo parcheggi o anche strutture tipo parchi o aree giochi al servizio della Città
Questa Giunta come le due ultime precedenti non ha ancora fornito alcuna risposta alle attese dei cittadini. Alla luce di quanto riportato :
CHIEDO:
1 . Il nuovo PUG cittadino quando vedrà la luce?
2 . le 300 strutture cittadine “ex ricettive” che al momento non trovano alcun mercato e che costituiscono un immagine poco decorosa per una “Rimini capitale del turismo” e nel 2026 “ Capitale della Cultura” quando saranno abbattute con nuove regole urbanistiche che ne consentano una economicità ?
Fiducioso nell’impegno codesta amministrazione nel risolvere le problematiche rappresentate dallo scrivente , chiedo risposta scritta a salvaguardia dei cittadini residenti e delle attività commerciali/ turistiche delle vicinanze".
Il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia Dott. Nicola Marcello
