Con riferimento alle misure di tutela dal Coronavirus (COVID - 2019) e alle indicazioni definite a livello regionale per lo smaltimento dei rifiuti, a partire da oggi lunedì 23 marzo il Gruppo Hera attiverà un servizio di raccolta domiciliare dedicato alle persone affette dalla patologia e a quelle in stato di quarantena obbligatoria attualmente servite dal porta a porta. Per queste utenze le indicazioni delle Autorità competenti (in particolare la Regione Emilia-Romagna e Atersir) prevedono di sospendere la raccolta differenziata e di confezionare giorno per giorno il sacco dell’indifferenziato, inserendo i propri rifiuti dentro due o tre sacchetti – nei quali andranno anche mascherine, guanti monouso e altri presidi sanitari – e chiuderli bene prima del conferimento. Hera continuerà a ritirare il rifiuto come da calendario standard di raccolta programmata e oltre a questo, per tutta la durata dell’emergenza, effettuerà un ulteriore ritiro settimanale. Le persone affette da Covid-19 o in quarantena obbligatoria (a cui esclusivamente, come detto, è dedicato questo servizio aggiuntivo) potranno richiedere, di settimana in settimana, il ritiro straordinario chiamando il Servizio Clienti al numero verde 800.999.500 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22, sabato dalle 8 alle 18, con chiamata gratuita sia da fisso sia da cellulare). L’operatore indicherà al cliente quando esporre i rifiuti. Una volta terminato il periodo di quarantena obbligatoria, il diritto ad usufruire del servizio di ritiro aggiuntivo decade. Tutti i rifiuti raccolti tramite questa modalità saranno avviati ai termovalorizzatori del Gruppo Hera, presso i quali – al pari di quanto avviene per i rifiuti ospedalieri – verranno termovalorizzati.
Cronaca
20:05 - Romagna