La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino straniero responsabile di rapina; nello specifico, alle ore 08:20 di ieri al 112 NUE è arrivata la segnalazione di una animata lite in strada in Piazzale Gondar. All’arrivo, i poliziotti hanno preso contatti con il richiedente l’intervento e con la vittima di una rapina, una turista 29enne di Bergamo. Intorno alle 08:15 circa, mentre una turista si trovava su una panchina di Piazzale Gondar, per guardare l’alba, un 42enne senegalese le offriva l’acquisto di una dose di cocaina. La 29enne bergamasca, non avendo mai fatto uso di sostanze stupefacenti, rifiutava l’offerta ma lo straniero insisteva fino a quando con un gesto repentino strappava dal reggiseno della ragazza delle banconote che la giovane aveva nascosto e che si intravedevano, per un totale di 30 euro. Nella concitazione dl momento lo straniero non non si è fatto scrupoli nel colpirla con alcuni spintoni alle braccia ed al petto per poi darsi a precipitosa fuga in direzione Viale Regina Margherita. Poi la colpiva al collo ed ancora allebraccia con alcune manate, ma vedendo arrivare il trenino turistico si gettava in mezzo alla strada pretendendo di salirci, senza riuscirci grazie all’intuito dell’autista che scattava anche delle foto dell’uomo consegnandole poi alla polizia. Il rapinatore scappava verso il centro città, ma poco dopo veniva intercettatov inviale Regina Elena angolo via Firenze, seminascosto dietro un albero ed intento a contare dei soldi, in compagnia di una donna italiana, una 38enne di Trani, che però si è accertato in un secondo momento non aver alcun ruolo nell’azione criminosa. Alla vista dei poliziotti l’uomo ha tentato di darsi nuovamente alla fuga. Addosso al 42enne senegalese, nascoste nella mano destra, sono state rinvenute due banconote, di cui una da 20 euro ed una da 10, mal piegate e stropicciate, ed un involucro trasparente termosaldato, nascosto all’interno della tasca anteriore sinistra dei pantaloni, contenente una sostanza polverosa di colore bianco che da successivi accertamenti non è risultata essere sostanza stupefacente. Da accertamenti più approfonditi è emerso che il 42enne senegalese, è risultato essere gravato da numerosi precedenti penali e pregiudizi di Polizia per i reati contro il Patrimonio, la Pubblica Amministrazione, l’Immigrazione Clandestina e la detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. In particolare nel novembre 2016 era stato condannato a 3 anni di reclusione dal Tribunale di Rimini per il reato di rapina, nel luglio 2016 era stato invece condannato a 8 mesi di reclusione dal Tribunale di Bologna per detenzione di droga ai fini di spaccio ed era stato scarcerato nel dicembre 2019 dalla Casa Circondariale di Piacenza per fine pena dove era stato associato per il reato di rapina. Inoltre il senegalese risulta essere irregolare sul Territorio Nazionale e gravato da un’espulsione con relativo Ordine del Questore emesso in data 07/09/2020 dalla Questura di Rimini a cui risultava essere inottemperante.