Praticamente inutilizzata. Eppure è costata la bellezza di oltre 200mila euro. Gioenzo Renzi, capogruppo consiliare di Fratelli d'Italia, torna a contestare l'amministrazione comunale per quello che ha sempre definito uno dei flop più clamorosi dell'era Gnassi. "Dopo 4 anni dall’inaugurazione della “Casa dei Matrimoni”, posso ribadire che le ragioni espresse contro la sua realizzazione, con particolare riferimento ad una gestione oculata delle risorse pubbliche, avevano fondamento. Ricordo - dice - che l’Amministrazione Comunale ha speso circa 220.000 euro per realizzare il manufatto sulla “palata”. La struttura, simile ad una “biglietteria”, si è dimostrata poco funzionale e accogliente per celebrare i matrimoni; tant’è che attualmente è deposito per le attrezzature dei surfisti che cavalcano le onde a ridosso del Molo! In alternativa al progetto “infelice” di questa Casa dei Matrimoni, e per risparmiare i 220.000 euro dei contribuenti riminesi, avevo avanzato, in Consiglio Comunale, la proposta di celebrare i matrimoni nei Giardini del Grand Hotel, o in location più qualificanti, già esistenti, della città. La “sorda” e “sprecona” Amministrazione Comunale - ricorda Renzi - come al solito aveva respinto la mia proposta, salvo poi realizzarla 2 anni dopo (oggi è possibile celebrare matrimoni al Grand Hotel, a Castel Sismondo, al Museo della Città…ecc)! Nel piazzale del Molo resta una Casa dei Matrimoni inutilizzata, che danneggia la visuale della spiaggia e del mare, testimonianza della cattiva gestione della spesa pubblica. Era di gran lunga meglio risparmiare quei 220.000 euro, o destinarli a sostegno delle famiglie in difficoltà".
Cronaca
20:05 - Romagna