Cifre alla mano, l’evento gastronomico dedicato alla cultura e cucina marinaresca bellariese de “Il Gusto del Porto 2024” svoltosi il primo weekend di settembre a Bellaria Igea Marina, su due serate ha registrato risultati maggiori rispetto a quelli delle edizioni degli anni 2021 e 2022. Il resoconto della manifestazione, che causa maltempo ha dovuto saltare la serata conclusiva della domenica, non ha ripetuto l'exploit del 2023.
In due serate, tra venerdì 6 e sabato 7 settembre, sono stati distribuiti 1.870 pietanze tra primi piatti di pesce e secondi come cozze e spiedini; 178 tra piadine farcite ed hamburger di tonno e 785 fritti misti e chips; il tutto accompagnato da 2.131 bevande tra vino e bibite. Non sono mancati i dolci per i più golosi, presenti agli Stand delle Associazioni ed anche nel punto vendita Sammontana per un ammontare complessivo di 832 bomboloni e gelati.
«A vista è sembrata una festa sotto tono, avendo negli occhi l’exploit del 2023. In realtà le presenze si sono distribuite sul concept dei tre giorni; purtroppo il maltempo ci ha lasciato solo due serate, impedendo di fatto di emulare l’annata scorsa.» Spiega così il Presidente di Fondazione Verdeblu Paolo Borghesi. «Ma la festa non è solo la vendita degli alimenti: è soprattutto un momento di incontro e da quest’anno anche di cultura, vista la connessione con “La Borgata che danza”. Dopo anni di balli e momenti culturali dell’entroterra, finalmente anche la cultura marinara è protagonista!»
La manifestazione, strettamente connessa a quella di inizio stagione della “Borgata che danza”, quest’anno ha voluto omaggiare la tradizione in tutte le sue sfaccettature, ponendo l’accento non solo sull’aspetto culinario ma anche sulla cultura marinara. Questo è stato possibile attraverso la cucina degli stand delle Associazioni del territorio (Circolo Diportisti, Circolo Nautico, Alta Marea, Viv’Igea & Cinghiali di mare, Proloco, Banca del Tempo, Fondazione Verdeblu con Pietro Porsia “Buthcer_Go Piero Go” e “Il Re del fritto”) e le attività limitrofe partecipanti all’iniziativa, che hanno proposto gustosi piatti della tradizione marinara ma anche grazie agli incontri culturali organizzati da Fondazione Verdeblu in collaborazione con Gualtiero Gori. Questi ultimi, dislocati in varie location del porto canale, hanno proposto diverse situazioni: la mostra fotografica di cultura marinara curata da Walter Biagetti; la presentazione del libro di Marcella Gasperoni “Bujam, poesie del mare, nel dialetto di Bellaria Igea Marina”; racconti di pescatori con passeggiate culturali sul molo insieme al marinaio Frankling; letture sceniche di Dany Greggio dai racconti di Dino Brizzi; canti tipici dei pescatori con il gruppo dell’Uva Grisa con la partecipazione di Adriano Barberini ed infine, ma non ultimo, il seguitissimo, Show Cooking di Frida Vasini che presso lo stand de “La Banca del Tempo” ha mostrato al pubblico tante gustose ricette con prodotti tipici del nostro mare.
Per due serate dunque, il porto canale di Bellaria Igea Marina si è trasformato in uno scenario che ha raccolto non solo i nove stand gastronomici ma anche momenti culturali e gli immancabili punti spettacolo con quattro palcoscenici, sui quali si sono esibiti i Dj Space Invaders, i Libidine Punk Rock, The Old Station Big Band, il Duo Canto e Incanto, Miscela Doc e L’Uva Grisa.