Riccardo Bianchini e i collaboratori dell'Artrov sventano una rapina ai danni di un ciclista nel solito sottopassaggio della stazione. La Polizia di Stato fa il resto

Due stranieri arrestati alle 20,00 di questa sera dalla Polizia di Stato. Il duetto con moglie e figlio nella carrozzina al seguito, si erano infilati nel sottopassaggio che porta da viale Principe Amedeo alla stazione. Ad un certo punto la coppia ha aggredito un ciclista tentando di rapinarlo della bici e del portafoglio. Ma la vittima si è messa ad urlare ed ha forzato il blocco dei ladri. Arrivato sulle scale alte del sottopassaggio lo stesso ha trovato rinforzi nei gestori del ristorante l'Artrov. Il titolare Riccardo Bianchini e i suoi collaboratori lo hanno messo praticamente in salvo. Ma i due stranieri hanno dato in escandescenze per aver perso il malloppo. Urlando frasi minacciose nei confronti di chi aveva salvato il malcapitato. Uno dei due stranieri ha raccolto una pietra minacciando Bianchini ed altri avventori che tentavano di calmarlo. La presunta moglie con bambino e carrozzina al seguito urlava frasi irripetibili nei confronti dei "salvatori". Unico problema un reparto della celere, che qualche minuto prima aveva cenato presso il ristorante. Gli agenti della Polizia di Stato intervenuti in massa, pur faticando hanno bloccato l'esagitato, che nel frattempo stava cercando di mandare in frantumi una pianta e il vaso all'esterno del locale. Quindi giunte sul posto le Volanti, il duo dei presunti rapinatori è stato caricato in auto e condotto in Questura. Con la moglie di uno di questi due personaggi, probabilmente fungeva da palo, che continuava a minacciare Bianchini e gli stessi agenti. Scene da far west che non fanno bene a nessuno. Per fortuna sul posto gli uomini della Polizia di Stato hanno messo le cose a posto, fermando i due personaggi e consorte.