Ieri la sfilata e l’esposizione di mezzi storici e figuranti in abiti d’epoca. Spaghetti alla carbonara in ricordo della liberazione di Riccione avvenuta il 21 settembre 1944
Grande partecipazione di pubblico per la rievocazione storica che ieri ha ricordato lo sfondamento della Linea Gotica e la liberazione di Riccione da parte della quinta e ottava armata angloamericana, avvenuta il 21 settembre 1944. Tante persone hanno assistito alla sfilata di veicoli degli anni Venti, Trenta e Quaranta, in tutto settanta mezzi perfettamente restaurati e in ottimo stato di marcia, accompagnati da centodieci figuranti in uniforme che hanno contribuito a rendere l’atmosfera ancora più suggestiva.
La carovana è partita alle 10 dal lungomare al confine con Rimini, per poi dirigersi verso sud fino a piazzale San Martino. Successivamente, ha fatto ritorno verso il centro di Riccione passando per viale Gramsci e viale Martinelli, fino ad arrivare in viale Ceccarini, preceduta da una band di cinque scozzesi che hanno suonato le cornamuse. I mezzi storici sono rimasti in esposizione dalle 11:30 alle 16, sotto gli occhi curiosi dei visitatori, tra persone che hanno vissuto quegli eventi e anche più giovani e famiglie con bambini.
Uno dei momenti clou della giornata è stato il pranzo commemorativo a base di spaghetti alla carbonara, ospitato presso il Grand Hotel di Riccione, un momento speciale che ha ricordato quando gli alleati anglo-americani organizzarono la cena al Grand Hotel Des Bains per celebrare la liberazione di Riccione e affidarono il menù al noto chef Renato Gualandi - scomparso nel 2016 - il quale realizzò e ideò per la prima volta, in quella particolare occasione, il celebre piatto della pasta alla carbonara, con gli ingredienti che aveva a disposizione. L’evento gastronomico ha visto la partecipazione di circa centotrenta persone che hanno potuto gustare questo piatto emblematico e rivivere una parte importante della storia di Riccione.
La rievocazione, a cura di Adriatic Veteran Cars Club e patrocinata dal Comune di Riccione ha rappresentato un tributo alla storia e alla tradizione gastronomica.