Erano i riciclatori della mafia. I clan palermitani, approfittando della connivenza di imprenditori ed esperti in trasfertimenti di grosse somme di denaro, sono riusciti a "pulire" tanti euro. Le manette sono per ora scattate ai polsi di undici persone, che sono finitie agli arresti nelle provincia di Trapani, Palermo, Como e Rimini. I personaggi risultano: 6 in carcere, altri 5 agli arresti domiciliari. E' stata una indagine molto accurata della Dia di Palermo e dei carabinieri della tenenza di Trapani, a mettere insieme il tutto. Sono partiti anche 12 avvisi di garanzia, che prendono di mira personaggi che hanno fatto la storia antica e recenti delle mafie di Salemi. Tutti alleati fedeli di quel super boss, Matteo Messina Denaro, deceduto da poco. Ora queste persona, a vari titoli, dovranno rispondere alla legge di reati pesanti, che vanno dal riciclaggio di denaro, turbative d’asta, trasferimenti fraudolento di valori, ricettazione e di mafia!