Dal 16 al 19 giugno 2026 Rimini ospiterà Velo-city, il summit mondiale della mobilità ciclabile organizzato dalla European Cyclists' Federation. Un appuntamento importante per gli stakeholder del settore (attesi in città oltre 1.500 delegati provenienti da oltre 60 paesi) che è stato presentato questa mattina al pubblico del TTG nell’ambito di un incontro che ha visto la partecipazione dell’assessora Roberta Frisoni in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale insieme agli altri partner coinvolti nell’organizzazione dell’evento VisitRimini, Convention Bureau Rimini, Palacongressi di Rimini IEG, AIMP GROUP International e FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) con il supporto di APT Servizi Emilia Romagna.
La European Cyclists’ Federation ha scelto Rimini per riportare dopo 35 anni Velo-city in Italia riconoscendo alla città l’impegno profuso negli ultimi anni verso la promozione di una nuova cultura di mobilità sostenibile, che si sviluppa anche attraverso il potenziamento di servizi e dell’infrastrutturazione. Ad oggi la rete ciclabile del territorio si estende per 135 km, cresciuta di 12 km negli ultimi quattro anni e destinata ad aumentare la sua copertura con una serie di progetti mirati in particolare a migliorare l’accessibilità e la messa in sicurezza dei collegamenti tra mare e monte della Statale 16, nelle zone meno centrali della città.
Tra le azioni al via nei prossimi due anni tre infrastrutture co-finanziate attraverso le risorse che il Comune di Rimini ha ottenuto al bando regionale POR FESR 2021-2027 per la ricucitura di alcuni itinerari ciclopedonali e la connessione alla rete ciclabile cittadina, superando la “barriera” della Statale Adriatica. Il primo è il collegamento tra via Acquario e l’incrocio tra Statale 16 e via della Fiera, con inizio lavori previsto per la primavera 2025. Il secondo riguarda il collegamento del nuovo sottopasso ciclopedonale su via Circonvallazione Nuova con via Pomposa, allo scopo di rendere più sicuro e accessibile in bici e a piedi il quartiere della Grotta rossa (avvio lavori nel 2026). Il terzo progetto finanziato è il collegamento dalla zona artigianale di Viserba monte con i tratti di ciclabili già esistenti da via Turchetta a via Perticari, con uno sviluppo lineare di 2800 metri in direzione entroterra-mare, intervento che consentirà di mettere in collegamento in sicurezza con il centro studi, gli impianti sportivi e il mare (avvio lavori 2026). Complessivamente si tratta di un investimento pari a circa 1,5 milioni di euro, sostenuti per il 60% dai fondi regionali.
Per l'anno 2025 inoltre è previsto il completamento del sottopasso ciclopedonale sotto la nuova rotatoria all'intersezione tra SS16 e SS72 (Consolare di San Marino) oltre al sottopasso ciclopedonale che collegherà la pista esistente di via Verenin Grazia e la via comunale Del Rivo in modo da connettere l'abitato presente a monte della Statale con la parte a mare.
Nuovi percorsi pronti a partire ed altri in fase di progettazione. Il Comune di Rimini candiderà al bando della Regione Emilia-Romagna “Bike to work 2024-2026” il progetto per un percorso ciclabile che rientra tra gli interventi che coinvolgono il quadrante nord della città e che metterà in congiunzione via Orsoleto con via Verenin Grazia e il lungomare, servendo anche la nuova scuola Fai bene, il polo educativo innovativo finanziato da risorse dell'INAIL. Un’opera che sarà complementare alla rotatoria di recente realizzazione e propedeutica allo sviluppo delle funzioni scolastiche, sportive, turistiche dell’intera area. Si stima un investimento di 1 milione di euro, per il quale si concorre ad un finanziamento regionale fino all’80%.