Ieri mattina una volante della Polizia di Stato, in via Stampa, rinveniva un borsello vicino al quale vi erano alcune carte di credito intestate a soggetti differenti, tra cui una carta di credito ed una tessera sanitaria, entrambe intestate ad un 32enne. Quest’ultimo solo dopo essere stato contattato telefonicamente dai poliziotti appurava che gli era stato rubato il borsello che aveva lasciato all’interno della sua autovettura parcheggiata nella vicina Via Sirani. Il ragazzo riscontrava che la portiera del veicolo era socchiusa, l’interno risultava rovistato e mancava il borsello al cui interno oltre ai documenti, vi erano svariate carte di credito di cui una intestata alla sua fidanzata. Il 32enne avvisava telefonicamente la sua ragazza, temporaneamente all’estero, dicendole che avevano rubato la sua carta di credito. Contestualmente sull’utenza mobile del ragazzo, giungeva un “sms” da parte della fidanzata, la quale lo avvisava che le stavano arrivando delle notifiche di avvenute transazioni da parte di ignoti, che stavano utilizzando indebitamente la sua carta di credito. In particolare, la carta di credito oggetto di indagine, risultava essere stata utilizzata presso un supermercato di Via Pintor, alle ore 10:06, in un’attività commerciale nella stessa zona dove era stato consumato il furto sul veicolo. Un secondo pagamento illecito avveniva alle successive ore 10:24 presso un altro supermercato, situato in via Flaminia, che distava un chilometro dal precedente.
Qui intervenivano due equipaggi delle Volanti. Gli operatori notavano due giovani scendere dalla scala d’ingresso del supermercato, di cui uno, un 31enne riminese pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, con in mano una busta del supermercato che, alla vista dei poliziotti, si disfaceva velocemente di qualcosa, gettandola nei pressi dell’aiuola adiacente la scalinata. Tale manovra destava sospetto nei poliziotti, pertanto prima che i due giovani si allontanassero a bordo delle loro biciclette parcheggiate nella zona carrelli adiacente all’ingresso dell’attività, venivano fermati da uno degli operatori intervenuti, il quale chiedeva loro le proprie generalità. Contestualmente un altro poliziotto, si recava immediatamente all’interno del supermercato e chiedeva all’addetto dell’unica cassa operativa, chi avesse effettuato pochi attimi prima la transazione oggetto d’indagine. Uno dei dipendenti del supermercato ricordava che l’acquisto era stato eseguito pocanzi da uno dei due giovani in argomento, per comprare dei generi alimentari. Alla domanda su come avessero pagato i generi alimentari, il 31enne riminese riferiva di averli acquistati tramite una Carta di Credito, della quale si era disfatto appena uscito dal supermercato, nascondendola all’interno dell’aiuola adiacente alla scala d’ingresso dell’attività commerciale, aggiungendo altresì di averla utilizzata pochi minuti prima, per effettuare altri acquisti presso un altro supermercato di Via Pintor.
Il giovane così è stato tratto in arresto per indebito utilizzo di carte di credito, nonché denunciato per ricettazione e, nel pomeriggio di ieri, tradotto presso la casa circondariale di Rimini.