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Cronaca 14:12 | 08/06/2020 - S. Giovanni in Marignano

San Giovanni, "da parte dell'amministrazione comunale un metodo vessatorio"

Il gruppo consigliare Alternanza Politica bacchetta l'amministrazione comunale di San Giovanni per le sanzioni contro l'abbandono di mascherine.

La giunta comunale di San giovanni in marignano ha inaugurato la nuova era del PD-western, con sindaci e governatori di regione diventati improvvisamente sceriffi armati di lanciafiamme e che andranno a stanare il nemico casa per casa, con una ordinanza punitiva per coloro che abbandoneranno mascherine e guanti fuori dai cassonetti con sanzioni amministrative da 300 a 3000 euro. La dr.ssa Eleonora Renzi , direttore del reparto di radiologia del Cervesi e del Ceccarini , in qualità di consigliere di minoranza del gruppo di Alternanza Politica, obietta al Sindaco che il metodo vessatorio mal si addice in questo momento particolare della vita sociale del paese, sebbene trovi seguaci dal grilletto facile tra gli appassionati del filone sul web. Per carità, i trasgressori vanno puniti e siamo tutti d'accordo che soprattutto in questo momento l'attenzione alla salvaguardia del bene comune debba essere massima, si tratti di salute o territorio e ambiente ; ma questa svolta sanzionatoria dell'amministrazione comunale del granaio ha un sapore sgradevole , non per il suo intento, ma perché cade in un momento molto critico per la situazione economica di tutti i cittadini , fiaccati da tre lunghi mesi di arresti domiciliari causa coronavirus, e che per una incauta cura dei dispositivi anticovid rischiano di incorrere in onerose multe. Contemporaneamente però vedono un atteggiamento molto meno risoluto di morelli and co.  nei confronti dell'installazione delle antenne del 5G, che anche nell'ultimo consiglio comunale ha tenuto a precisare che ci sono pochi margini di manovra su questo capitolo . Noi come consiglieri di minoranza sosteniamo quei cittadini che  si stanno battendo per  ritardare le installazioni delle nuove antenne,  o quantomeno allontanate dai punti nevralgici come scuole e centri abitati, per ribadire l'attenzione alle possibili ripercussioni di queste onde elettromagnetiche sulla salute della popolazione , anche in presenza di scarsi dati di letteratura scientifica, perche' si parla di effetti cancerogeni e pertanto vanno adeguatamente prevenuti.