"San Giovanni fa cassa sulle spalle delle nuove generazioni". E' la critica che arriva dal gruppo consigliare di opposizione Alternanza Politica. "Il Consiglio comunale di San Giovanni ha deliberato la rinegoziazione di 15 milioni di mutui per ottenere pochi spiccioli ( circa 500mila euro) allungando però la scadenza al 2043. Un onere che gravera' sulle prossime amministrazioni ma soprattutto sui
giovani di questo paese, che nasceranno con un fardello di debito di più di 1700 euro procapite. L'amministrazione infatti, dovendo correre ai ripari per i mancati introiti delle tasse comunali sospese o non incassate causa pandemia, ha potuto rivedere i suoi indebitamenti nei confronti di Cassa depositi e prestiti, con un modestissimo ritocco dei tassi di interesse, a fronte di un notevole allungamento delle rate. I consiglieri di minoranza di ALTERNANZA POLITICA, in particolare Massimo Arduini che ha chiesto di verificare le condizioni di rimodulazione, ma anche Camilla Cereda, Domenico Petito e Eleonora Renzi hanno espresso tutte le loro perplessità e preoccupazioni per un indebitamento così importante ed hanno sottolineato che , la liquidità derivante dalla rinegoziazione dei mutui , inciderà poco e solo nel breve periodo sulle esigenze primarie dei cittadini marignanesi, senza che una sola parola sia stata spesa su quale sia il piano di rientro di una simile esposizione .Per l'opposizione questo provvedimento non è altro che il frutto di una politica miope, condotta ininterrottamente da più di 70 anni da amministratori di sinistra, che non hanno nessuna visione innovativa e migliorativa dell'economia del paese ma statica e conservatrice dei propri privilegi. Stride ancora di più che un neo assessore al bilancio come la dottoressa Elisa Malpassi non abbia voluto o potuto opporsi a questa soluzione che grava sulla sua e sulle prossime generazioni".
Cronaca
20:18 - Riccione