“La Sardegna no, vogliamo tornare in vacanza a Cattolica”, così per accontentare la richiesta dei figli il signor Zangrillo ha perso anche la caparra della prenotazione a Porto Cervo. Protagonisti di questa scelta i ragazzi milanesi Nicolò, 14 anni, e Giacomo, 12 anni, arrivati ai primi di luglio nella Regina dell’Adriatico con la madre e rimasti talmente entusiasti da volerci tornare a tutti i costi. L’episodio curioso ha catturato l’attenzione dell’Assessore al Turismo, Nicoletta Olivieri, che ha voluto incontrarli ieri pomeriggio presso l’Hotel Victoria dove attualmente soggiornano.
“Di norma – ha spiegato la Olivieri – vengono premiati i turisti che scelgono la nostra città per lungo tempo premiandone la fedeltà. Questa circostanza mi è sembrata davvero inusuale, tanto da voler scambiare due chiacchiere con Nicolò e Giacomo e donare loro una simbolica pergamena per l’affetto che hanno dimostrato per Cattolica. Saranno due potenziali clienti per i prossimi 50 anni”.
Giacomo ha la passione del calcio e gioca nelle giovanile del Milan. Gli piacciono i film horror e adora il sushi. Ama guidare i go-kart e grazie alla pista di Misano ha potuto divertirsi anche in vacanza. Inoltre è rimasto affascinato dagli yacht ormeggiati nella darsena piccola in occasione di una cena di pesce e spera di riuscire a visitare l’azienda Ferretti Yachts il prossimo anno. Anche Nicolò ha la passione per il calcio e gioca a livello dilettantistico in una squadra milanese. Ultimamente si è avvicinato alle arti marziali. Ama la pesca e durante il suo soggiorno a Cattolica non ha mancato di recarsi al porto all’alba per vedere i pescherecci all’opera e di fare uscite in mare organizzate dal papà. Un altro hobby interessante è la cucina e quindi ha particolarmente apprezzato il libro “La rustida bianca” di Umberto Ricci, donato dall’Assessore insieme alle pergamene, per potersi cimentare durante l’inverno in ricette che gli facciano ricordare Cattolica e la Romagna.
La prima quindicina di luglio erano già stati per la prima volta in vacanza a Cattolica con la mamma e sono riusciti a convincere il papà a rinunciare alla caparra già versata per le tradizionali vacanze di agosto in Sardegna per bissare il soggiorno nella città che tanto li ha affascinati e in cui in breve tempo hanno stretto amicizie locali e non solo che sicuramente li porteranno a ritornare ancora a lungo in futuro.