Questo pomeriggio, nella sede di via D. Campana, i presidenti delle Province di Rimini, Riziero Santi, e di Pesaro-Urbino, Giuseppe Paolini, hanno firmato il protocollo ricognitivo che sancisce il momento conclusivo del percorso di distacco dei Comuni di Sassofeltrio e Montecopiolo dalla Provincia di Pesaro-Urbino e il loro passaggio alla Provincia di Rimini, un percorso iniziato un anno fa che oggi giunge al termine e che ha visto coinvolti attivamente in questi mesi gli amministratori, gli uffici delle due Province e il commissario straordinario Tiziana Costantino. Erano presenti alla sottoscrizione anche i sindaci dei due Comuni, Fabio Medici e Pietro Rossi.
“Siamo arrivati alla conclusione di un’operazione complessa – dichiara il presidenti delle Province di Rimini, Riziero Santi – e se oggi possiamo guardare con soddisfazione all’esito di questa aggregazione alla nostra provincia è soprattutto in virtù della collaborazione dimostrata da tutti gli Enti coinvolti, Regioni Province e Comuni, e al lavoro svolto dal commissario straordinario Tiziana Costantino che ringrazio. Montecopiolo e Sassofeltrio hanno ricevuto fin da subito il benvenuto della nostra Provincia, il migliore che gli si potesse dare, ovvero quello di coinvolgerli concretamente. Hanno potuto subito partecipare ai bandi per il finanziamento della viabilità e della sentieristica e hanno sottoscritto con noi quel Patto per il Lavoro e per il Clima che disegna il futuro del nostro territorio per gli anni a venire e per le future generazioni.”
“Garantiamo piena collaborazione istituzionale alla Provincia di Rimini nella fase del passaggio. Con il presidente Riziero Santi i rapporti sono ottimi: l’iter avverrà nella massima correttezza”, evidenzia il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini. “Prendiamo atto della scelta di questi due Comuni e del voto al Senato che ha decretato il distacco dalla Regione Marche. Resta il dispiacere perché Montecopiolo e Sassofeltrio hanno rappresentato molto per il nostro territorio, a loro abbiamo sempre dato profonda considerazione e avremmo continuato a farlo anche in futuro. Si è fatto di tutto per mantenere i due Comuni nella nostra provincia, ma come diceva Vincenzo Cardarelli ‘di esser marchigiani bisogna meritarselo’. E, ad eccezione di alcune persone, questa voglia di marchigianità non si è riscontrata. Ma constatiamo anche che all’ex sindaco di Sassofeltrio Bruno Ciucci non è bastato guidare la crociata del distacco dalla nostra provincia per confermarsi alle elezioni dello scorso ottobre. Ai due Comuni, in ogni caso, auguri per il futuro”.