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Cronaca 13:55 | 06/05/2021 - Valmarecchia

C'è un testamento da (ri)scoprire: quello di Malatesta da Verucchio

L’illustrazione de “Il testamento di Malatesta da Verucchio (1311) – La spartizione dell’eredità fra i discendenti di Gianciotto, Paolo e Francesca” sabato 8 maggio alle 18 nella sala consigliare del municipio (prenotazione obbligatoria scrivendo una mail a [email protected]) a ingresso contingentato secondo le normative anti Covid e in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune: l’Archivio Storico partecipa per la prima volta all’annuale appuntamento con ‘Quante storie nella Storia. Settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in archivio’ promosso dal Servizio Patrimonio culturale regionale, dall'Associazione nazionale archivistica italiana - Sezione Emilia Romagna e dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna.

Un progetto che coinvolge appunto in prevalenza archivi storici comunali e archivi di Stato e vuole essere un’occasione per dare visibilità all’attività di educazione al patrimonio che gli stessi svolgono. Tra le novità della settimana 2021 in programma fra il 3 e il 9 maggio, c'è l'iniziativa ‘Quante storie nella Storia: raccontacene una!’: per appassionare il pubblico al patrimonio documentario, gli enti partecipanti sono invitati cioè a raccontare in un video una piccola storia che accenda l'interesse, la curiosità e le emozioni dello spettatore, a partire da un documento.

“Abbiamo colto questa opportunità e abbiamo deciso di legarla al 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri, Sommo Poeta che cantò i Signori di Verucchio, i Malatesta, in ben 3 canti dell’Inferno (V, XXVII, XXVIII)” spiegano la sindaca Stefania Sabba e la direttrice dell’Archivio Storico Lisetta Bernardi, rivelando: “Non avendo nel nostro patrimonio documenti trecenteschi e malatestiani, si è avviata una collaborazione con la biblioteca Gambalunga di Rimini, che conserva il testamento originale del fondatore della dinastia, il “Mastin Vecchio” da Verucchio, padre di Paolo e Giovanni protagonisti del Canto V insieme a Francesca da Rimini. Grazie all’editore “Studio Imago” di Rimini, specializzato nella riproduzione di edizioni in fac-simile di testi antichi e preziosi, abbiamo quindi acquisito una copia del testamento del Malatesta che sarà conservata nell’archivio storico di Verucchio. Ma prima, il documento sarà appunto commentato e analizzato nel corso dell’appuntamento di sabato 9 maggio, soprattutto alla luce degli episodi narrati da Dante nella Divina Commedia”.

A “raccontarlo” al pubblico presente e davanti a computer e smarphone saranno proprio la referente per i fondi antichi della Biblioteca Gambalunga, dottoressa Maria Cecilia Antoni, la stessa Lisetta Bernardi e la dottoressa Barbara Bertoni dello Studio Imago di Rimini, che ha realizzato come detto la riproduzione facsimilare. A introdurre l’appuntamento sarà invece la prima cittadina Stefania Sabba.

Info e prenotazioni: [email protected]