Il Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Cattolica è alle prese con un nuovo problema. La pluriennale e nota situazione di disagio, derivante dalle cattive ed inadatte condizioni della sede attuale e dai troppi ritardi nell'avvio della costruzione di una nuova struttura, ha già portato, la settimana scorsa, alla proclamazione dello stato di agitazione da parte delle Organizzazioni sindacali CGIL,CISL,CONFSAL e USB. Ora è la volta dell’impianto termico del Distaccamento che da Mercoledì 28 Aprile ha cessato di funzionare, con gravi ripercussioni sui lavoratori, che non possono utilizzare le docce, né alla fine del proprio turno di servizio né a seguito, come spesso è necessario, di interventi di particolare difficoltà.
Il Comando Provinciale, da Rimini, riferisce che per la risoluzione del guasto saranno necessari diversi giorni, durante i quali al personale è stato proposto di utilizzare i servizi della sede di Rimini. Soluzione, questa, ritenuta assolutamente non accettabile dalle Organizzazioni Sindacali.
"Torniamo pertanto a ribadire - si legge in una nota della triplice sindacale - che, a fronte della mancanza di interventi e delle aumentate criticità presenti nel Distaccamento di Cattolica e anche alla luce delle recenti normative di contrasto al Covid-19 che dovrebbero limitare l'eccessiva promiscuità all'interno dell'unica stanza che funge da sala mensa, sala istruzione e sala operativa, non resta altro che la chiusura sino al ripristino di condizioni lavorative dignitose in una struttura idonea".
Prosegue pertanto lo stato di agitazione provinciale per chiedere l’immediata applicazione della normativa vigente.