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Cronaca 13:11 | 16/03/2020 - Rimini

Servizi sociali, fioccano le telefonate. 400 anziani monitorati

Il cellulare dei servizi sociali ha già iniziato a squillare. È un numero di telefono (0541-704.000 oppure 339-7729127) che risponde dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18 e sabato dalle 8.30 alle 18. Il Comune di Rimini lo ha dedicato da mercoledì 11 marzo per creare un canale preferenziale dedicato agli anziani perché, in queste settimane di emergenza sanitaria sono proprio loro, gli over 65, le persone più a rischio.
In questi primissimi giorni di attivazione del servizio si sono registrate 90 telefonate, 24 spese consegnate a domicilio, 20 consegne di farmaci e 17 pasti attivati per anziani soli. Oltre ai servizi domiciliari vengono richieste informazioni sugli spostamenti e sulle norme di comportamento da seguire in questo periodo. Un servizio dedicato ai soggetti più vulnerabili grazie alla collaborazione con Auser, Caritas, Croce Rossa, una serie di numeri di assistenza a domicilio per le persone anziane ultra 65enni – o affette da problematiche sanitarie - per evitare che escano di casa. "Il numero dei contatti prosegue ogni giorno - spiegano gli assistenti sociali del Comune di Rimini - con un ritmo di una quindicina di richieste in più al giorno. La priorità va a chi aveva criticità pregresse e a chi, pur non conosciuto in precedenza - è o da solo, o con i famigliari in quarantena e, dunque, impossibilitati a uscire. è importante ribadire che tutti coloro che hanno figli o parenti vicini, possono recarsi loro a fare la spesa e recarsi a domicilio a portargliela. A molti anziani ribadiamo che non è un divieto, molti sono preoccupati di non far uscire i loro figli o nipoti, ma a loro spieghiamo che possono farlo".

In aggiunta a questi servizi il Nucleo Fragilità sta contattando un gruppo di circa 400 anziani che vivono a domicilio e - pur essendo autosufficienti - si trovano in condizioni di relativo isolamento sociale e fragilità.  “Insieme a quello di medici e sanitari – ricorda l’assessore alla protezione sociale Gloria Lisi- sono anche le figure del sociale quelle che vengono esposte in questi giorni ad una grande pressione. A loro, alle associaizioni, ai tanti giovani che si stanno offrendo come volontari in questi giorni va un grande ringraziamento. Aumenta in particolare la richiesta di cibo e pasti, mentre per i farmaci la situazione è più tranquilla e stabile. Cresce la richiesta e cresce l'impegno richiesto ai nostri assistenti sociali e ai volontari. Chi, tra i giovani, vuole dare la propria disponibilità, può farlo contattando noi o le associazioni che gestiscono insieme a noi questi servizi. Sottolineo anche come l’Ausl Romagna abbia attivato un servizio di supporto psicologico per i famigliari di persone ricoverate o in isolamento domiciliare per Covid19 e per le persone ammalate di Covid19 in isolamento domiciliare”.