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Cronaca 14:48 | 12/02/2021 - Valconca

Si è costituito il rapinatore dei supermercati di Cattolica e S. Giovanni

Nella mattinata odierna, davanti al G.I.P. del Tribunale di Rimini, si è svolta la convalida del provvedimento di fermo di indiziato di delitto, adottato dai Carabinieri della Tenenza di Cattolica lo scorso 10 febbraio nei confronti di un noto pregiudicato napoletano, S.M. classe ’70, da tempo residente a Rimini, accusato di due rapine perpetrate in due supermercati il giorno 5 e 7 febbraio.

A seguito della rapina al discount ECU (5 febbraio) di via Caduti del mare, i carabinieri hanno avviato le prime attività d’indagine acquisendo le testimonianze di una cassiera e di alcuni avventori, ma soprattutto analizzando le immagini degli impianti di videosorveglianza che hanno colt l’uomo in flagrante. Come un normale cliente, S.M., con volto coperto da cappuccio e mascherina, si era avvicinato alla cassa per pagare due birre e con assoluta tranquillità aveva raccontato alla cassiera di avere nella borsa un potente esplosivo che non avrebbe esitato ad azionare in caso di una reazione. Così facendo era riuscito a farsi consegnare poche centinaia di euro.

Due giorni dopo, con medesimo copione, l’uomo si è presentato alla Lidl di San Giovanni in Marignano mettendo a segno un colpo da circa 700 euro, ancora minacciando di avere indosso una cintura esplosiva.

Anche in questo caso gli investigatori hanno acquisito le immagini delle telecamere della zona e passo dopo passo sono riusciti a mettere insieme i tasselli necessari per identificare il soggetto e la sua compagna R.A., disoccupata classe ‘70 della provincia di Bari, presente ad attenderlo all’esterno del Lidl.

A seguito dell’identificazione, sono scattate le ricerche dell’uomo che, sentitosi braccato, non ha avuto altra scelta che presentarsi presso il comando cattolichino dove è stato dichiarato formalmente in stato di fermo.

All’esito del rito celebrato dall’A.G. riminese, il provvedimento di fermo è stato convalidato e l’uomo è stato trattenuto presso la casa circondariale di Rimini, che lo ospita già dallo scorso mercoledì.