È questo un tema caro alla nostra associazione, di grande attualità e aperto alla necessità di una nuova progettualità politica e sociale.
La presenza del Segretario di Stato alla Sanità Mariella Mularoni, con la sua partecipazione attiva attraverso una relazione, ha sottolineato il coinvolgimento delle istituzioni sanitarie sammarinesi. Prestigiosi relatori hanno svolto riflessioni sui temi assistenziali, sanitari e previdenziali. Il dott. Raffaele Bruni, esperto di fondi pensionistici, nella sua relazione ha affrontato i temi della previdenza, la staticità attuale che ne condiziona l’efficacia e l’utilità che le persone in questa fascia di età potrebbero fornire alla società. La dott.ssa Lucia Bergamini, geriatra presso l’unità territoriale dell’azienda sanitaria di Modena, si è soffermata sulle peculiarità dell’assistenza sociosanitaria che può essere fornita con buoni risultati sul territorio. Il contributo della dott.sa Leda Nemerdell’OMS ha permesso di conoscere le raccomandazioni dell’organizzazione internazionale sugli anziani e le previsioni sull’incremento del loro numero nei prossimi anni. Mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita, ha invitato tutti i presenti a prendere atto del cambio di paradigma che oggi serve alla nostra società. Una fascia così ampia della popolazione è una risorsa e non può essere considerata solo per gli aspetti del bisogno. La caduta della natalità, l’impegno lavorativo dei genitori, il ruolo educativo e culturale dei nonni sono temi su cui svolgere riflessioni sociali e politiche.
Ha fatto seguito alle relazioni la presentazione di dati demografici, pensionistici, sanitari e socio assistenziali della realtà sammarinese, raccolti dalla SUMS.
Il Convegno ha voluto rappresentare per SUMS un approfondimento su di un tema spesso trattato con superficialità, e vuole essere l’occasione per lavorare insieme al terzo settore e ai referenti tecnici della sanità per promuovere la creazione di un’agenda di progetti e cose da fare. La centralità dell’azione sanitaria sugli anziani oggi deve avere come sede il territorio e non l’ospedale, la risposta alla solitudine e all’assistenza sociale necessità di nuovi modelli e anche di nuove forme residenziali o semiresidenziali.
Nella certezza di aver contribuito ad avviare riflessioni utili alla politica e alle istituzioni, la SUMS conferma il suo impegno non solo culturale ma fatto anche in iniziative concrete a favore degli anziani e di tutta la società sammarinese.
Per chi non avesse avuto l’opportunità di seguire i lavori del convegno, la sua registrazione sarà resa disponibile a breve sul sito web www.sums.sm.