Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, attraverso i dipendenti NAS ubicati nel territorio nazionale, svolge costantemente un’attenta e mirata azione di vigilanza presso le strutture ricettive sanitarie e socio assistenziali destinate ad ospitare persone anziane e con disabilità. A partire da febbraio, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza ed il susseguirsi delle varie misure di contenimento, i NAS hanno operato 601 accessi presso le strutture ricettive, individuandone 104 non conformi alla normativa (pari al 17%), deferendo all’A.G. 61 persone e sanzionandone ulteriori 157, contravvenzionate per un ammontare complessivo di oltre 72 mila euro.
Oltre alla contestazione degli illeciti già precedentemente descritti, sono state rilevate specifiche violazioni attinenti il rispetto della normativa di sicurezza dei luoghi di lavoro, sia come mancanza di dispositivi di protezione individuale che di formazione del personale al fine di prevenire la propria incolumità e, di conseguenza, quella degli ospiti.
A causa delle gravi carenze strutturali ed organizzative sono stati eseguiti provvedimenti di sospensione e di chiusura nei confronti di 15 attività ricettive, giudicate incompatibili con la permanenza degli alloggiati, determinando il trasferimento degli stessi in altri centri, nel rispetto delle procedure nazionali e regionali previste per la prevenzione di possibili contagi.
Nella provincia di Bologna sono state controllate 9 attività, ed elevate sanzioni per un importo complessivo di 5.000 euro; nella provincia di Ravenna sono state controllate 7 attività, ed elevate sanzioni per un importo complessivo di 3.300 euro e denunciata una persona per inosservanza a norme disciplinate dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica di Sicurezza; nella provincia di Forlì - Cesena sono state controllate 2 attività, ed elevate sanzioni per un importo complessivo di 5.000 euro; nella provincia di Ferrara sono state controllate nr. 8 attività.
Nell’anno 2019 sono stati effettuati complessivamente accessi ispettivi in 219 strutture ricettive per anziani ove sono stati riscontrati 23 illeciti di natura penale/amministrativa, con 6 persone deferite all’Autorità Giudiziaria, 59.000 euro di sanzioni comminate e 5 strutture chiuse.