E' sicuramente un evento eccezionale per la massa d'acqua che sta cadendo, ma non si possono certo accampare le scuse dell'imprevedibilità. Tutti i canali meteo, comprese Arpae e Protezione civile, avevano diffuso con largo anticipo l'allerta e quindi ci si doveva trovare pronti. Ed invece no, siame alle solite: sottopassi allagati e chiusi, fossi non ripuliti che rovesciano acqua sulle strade e sui primi piani delle case, disagi enormi alla circolazione, edifici pubblici e privati con infiltrazioni. Dappertutto, si badi bene. Non solo a Rimini dove ormai quello che vedete nelle immagini è divenuta una spiacevole abitudine. Il sottopasso di Miramare è solo uno dei tanti in città a cui da ieri sera non si può accedere. Ma che ne dite del fosso del Rio Pircio in territorio comunale di Bellaria-Igea Marina strapieno di erbacce che è arrivato al ciglio della strada e che vi documentiamo con queste immagini? I nostri governanti, locali, provinciali, nazionali fanno a gara a dire che sono mobilitate tutte le forze disponibili e che si sta intervenendo per il ripristino della situazione. Ma è possibile, ci chiediamo, che ogni volta si debba assistere ad uno spettacolo indecoroso come quello che vi mostriamo? Perché non si ripuliscono i fossi, non si fa manutenzione ai sottopassi, non si controllano edifici pubblici come scuole e tribunale prima che si verifichi il peggio? La risposta è semplice: noi siamo così. Aspettiamo che succeda prima di gridare "al lupo al lupo". E sappiamo tutti com'è andata a finire...
Cronaca
12:54 - Romagna