nuovo incontro della Consulta del Commercio e delle Attività Economiche di Verucchio, tavolo di confronto nato nel 2020 in piena pandemia per raccogliere istanze ed esigenze degli esercenti e degli imprenditori e concordare appunto percorsi condivisi per affrontare in primis l’emergenza Covid e in futuro le varie azioni strategiche. Nel nuovo appuntamento di qualche giorno fa con l’amministrazione comunale rappresentata dalla sindaca Stefania Sabba erano presenti Giovanni Bucci per Cna provinciale, la referente locale di Confcommercio Giovanna Giusto e i referenti degli esercenti del capoluogo Alessandra Della Torre e di Villa Verucchio Michele Fabbri e Paolo Gabriele.
Un punto della situazione sui provvedimenti di chiusura, le difficoltà affrontate dal comparto e le forme di sostegno che il Comune intende mettere in campo in questo 2021, questo l’ordine del giorno della nuova riunione del tavolo, in cui i portavoce degli esercenti hanno sottoposto all’amministrazione comunale istanze ben precise. In primis la proroga fino a fine anno dell’opportunità di usufruire gratuitamente degli spazi esterni sia permanenti che temporanei. In secondo luogo il posticipo al 31 dicembre di tutti i tributi comunali, l’esonero dall’imposta sulla pubblicità e una forte riduzione sulla Tari. Il tributo più pesante nei bilanci delle attività. “La gratuità viene confermata per tutto il 2021sia per le imprese di somministrazione che per il commercio su aree pubbliche. Chi ne ha già usufruito lo scorso anno potrà riottenerla in maniera immediata attraverso una manifestazione d’interesse rispondendo alla mail che riceverà dagli uffici nei prossimi giorni, chi invece volesse goderne per la prima volta dovrà seguire la procedura predisposta con l’Ufficio Occupazione Suolo Pubblico” ha immediatamente rassicurato la sindaca Sabba, fornendo massima disponibilità anche sulle altre richieste ricevute: “Gli uffici e la giunta sono già al lavoro sia sulla possibilità di proroga a fine anno di tutti i tributi che sull’esenzione e la riduzione sollecitate: ci adegueremo immediatamente all’esito della sollecitazione nazionale in tal senso portata avanti da Anci e in tempi brevi dovremmo essere in grado di fornire una risposta dettagliata”. Al tavolo si è poi discusso di ogni forma di sostegno e del finanziamento delle misure e si è condiviso un percorso ben preciso. “Lo scorso anno abbiamo stanziato 120.000 euro a fondo perduto per attività economiche (60.000) e associazioni del terzo settore (30.000) e 18.000 euro dei primi sono rimasti nel cassetto per mancanza di richieste da parte dei commercianti e degli imprenditori. Questi verranno sicuramente recuperati e implementati utilizzando nuovamente parte dell’avanzo di bilancio disponibile e, se possibile, l’avanzo del ‘fondone 2020’. L’esatto ammontare di entrambi sarà computabile nel giro di un mese, dopo l’approvazione del Rendiconto 2020 che avverrà in consiglio comunale entro aprile e dopo la rendicontazione ufficiale del secondo prevista a maggio.