Il popolo è diviso: c’è chi le vuole perché tecnicamente migliorano connessioni e attività informatiche, c’è invece chi le respinge gridando all’inquinamento e all’elettrosmog.
Le antenne delle compagnie telefoniche spuntano come funghi in questi giorni a Rimini. Definita, almeno in parte, la situazione di Viserba Monte con lo spostamento dell’antennone Iliad da via Baroni in un luogo meno rischioso e più appropriato ecco che arrivano vibranti proteste da Miramare dove il fronte anti 5G si è fatto subito sentire e, da ultimo, dal viale Regina Elena perché viene segnalata da un paio di giorni la “nascita” di un’altra antenna Iliad 5G sul tetto dell’Hotel Galles a Marina Centro. In quest’ultimo caso attività vicine e residenti hanno preparato e sottoscritto una petizione popolare spedita al sindaco da cui si attende quantomeno una risposta nel merito. Nell’atto si esprime viva preoccupazione per l’ubicazione, la scelta del sito dell’installazione e le problematiche da essa derivanti ma si indica anche un’area dove i firmatari ritengono sia possibile l’installazione di un’antenna analoga, nella fattispecie il parcheggio Chiabrera.
(Nelle foto di Paolo Pirini, che vi mostriamo, l’antenna in fase di montaggio e installata sul tetto dell’Hotel Galles)