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Il 16 marzo Tangible ha lanciato una sfida alle classi IV^E e IV^C dell'Istituto Einaudi-Molari di Santarcangelo sulla sfida "E-commerce Fashion e digital personal shopper", con l'obiettivo di esplorare gli aspetti etici di un servizio digitale. L'obiettivo della sfida era quello di fornire agli utenti una selezione di capi sulla base dei gusti di moda. I capi potrebbero essere provati attraverso la tecnologia di realtà virtuale mediante l'utilizzo di un'app che inquadra la figura. Il modello di business puntava sull'upselling, proponendo all'utente un prodotto di maggior valore rispetto a quanto dallo stesso considerato.
Dal 2004 Tangible progetta prodotti e servizi digitali che puntano a generare impatto positivo per le imprese e i clienti, ma soprattutto per le persone che li utilizzano e per l’ecosistema in cui sono integrati.
Il workshop formativo si basava proprio sull’utilizzo dell’Ethical Compass e durante la mattinata, i ragazzi hanno lavorato in gruppi utilizzando il framework sviluppato da Tangible per guidare le proprie decisioni ed orientarsi verso l’innovazione sostenibile. Il workshop ha permesso loro di stimolare il dialogo all'interno delle organizzazioni e durante la progettazione, individuando i cinque punti cardinali dell'Ethical Compass: autonomia e autodeterminazione, fiducia, inclusione, sicurezza e accessibilità ed ergonomia fisica.
I ragazzi hanno individuato uno dei cinque punti cardinali dell’Ethical Compass, facendolo diventare principio guida per la realizzazione del progetto e individuando quindi quali possibili scenari negativi potrebbero profilarsi nell'eventualità che questo non orientasse ogni singola azione di ogni componente del team.
Al termine dell'attività, i vari gruppi hanno presentato quanto da loro realizzato e hanno individuato loro stessi le cinque caratteristiche che sottolineano le peculiarità di uno strumento come l'Ethical Compass: innovazione, ecosostenibilità, serietà, competenza e professionalità.
L'esperienza ha permesso ai ragazzi di arricchirsi dal punto di vista formativo e di acquisire una metodologia lavorativa che difficilmente riesce ad essere esperita a scuola. Inoltre, ha messo in luce la necessità di creare prodotti e servizi etici ed ecocompatibili, in linea con i principi dell'Ethical Compass.
