Pasqua all'insegna della solidarietà per il Team Bòta Rimini, la rete composta da oltre 130 volontari che fin dall'inizio dell'emergenza Coronavirus si è attivata per aiutare le persone in difficoltà. Anche domenica scorsa i ragazzi e le ragazze del Team Bòta sono scesi in strada, equipaggiati con guanti e mascherine, per consegnare il pranzo pasquale a oltre 200 famiglie riminesi e più di 100 uova di cioccolato, grazie alla collaborazione con associazioni e realtà del territorio.
"L'ultima settimana è stata caratterizzata da un lavoro davvero intenso ma anche da tantissime soddisfazioni - racconta Giorgio Matassoni, che insieme a Michele Lari e Chiara Amatori è stato tra i promotori dell'iniziativa -. Anzitutto abbiamo ottenuto, da parte del Comune di Rimini, il riconoscimento ufficiale ad operare con la qualifica di volontari: questo naturalmente ci consente di muoverci con maggiore serenità anche rispetto a quelli che possono essere eventuali controlli da parte delle forze dell'ordine. Il nostro ringraziamento va dunque all'amministrazione comunale, nella figura del vice sindaco Gloria Lisi, e alla Caritas diocesana, con la quale abbiamo avviato una collaborazione proficua e che ci segnala di volta in volta i casi che necessitano di un intervento più tempestivo. Dopo le settimane iniziali, servite a rodarci, ormai si può dire che la rete di volontari sia davvero collaudata ed efficiente e capace di coprire buona parte del territorio di Rimini e anche di altri Comuni. Abbiamo una chat interna grazie alla quale le varie richieste di aiuto vengono smistate e assegnate. Ci avvaliamo, inoltre, del supporto del Conad presente all'interno del centro commerciale Le Befane, che ci ha dato una mano importante per quanto riguarda l'organizzazione del servizio di consegna spesa a domicilio. Nelle giornate di venerdì e sabato, inoltre, siamo stati al fianco della Protezione Civile nella distribuzione di 67mila mascherine che sono state donate nei punti vendita dei supermercati di Rimini e recapitate a casa dei cittadini over 65 . L'opera di distribuzione ha visto complessivamente scendere in campo 80 volontari della Protezione Civile e 40 volontari del Team Bòta".
Dall'inizio dell'emergenza la squadra di amici e imprenditori riminesi ha esaudito 450 richieste, raccolta 350 chili di alimenti e svolto più di 20 servizi e collaborazioni. Ma la solidarietà ha anche altre forme. "Alcune persone - continua Matassoni - non vogliono il nostro aiuto ma ci chiedono solamente se possiamo tenere loro compagnia, perché si sentono solo o sono lontane dai loro cari. Noi cerchiamo di farlo nel rispetto dei limiti previsti dalla legge, magari attraverso una videochiamata. Inoltre abbiamo attivato un progetto specifico sull'educazione, con doposcuola per tutte le età, ripetizioni e una chat di compiti".