È stato condannato a otto anni e dieci mesi di reclusione per aver tentato di uccidere la moglie a colpi di mattarello: Arshim Keta, 42 anni, di origine albanese, dovrà risarcire i danni morali nei confronti delle parti civili, 60mila euro alla compagna e 3 mila alla Gens Nova Onlus, associazione che si occupa della tutela delle donne vittima di violenza. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Vinicio Cantarini, in giudizio abbreviato, in Tribunale a Rimini. Il pubblico ministero, Davide Ercolani che, in quell'aggressione aveva visto la volontà di uccidere la donna, aveva chiesto una condanna a 14 anni. L'uomo la sera del 21 ottobre 2019, aveva spaccato braccia e gambe a colpi di mattarello alla moglie che voleva separarsi. Solo l'intervento della polizia di Stato, che arrestò il 42enne, evitò un epilogo più tragico.