"Bene finalmente si parte con la stagione balneare, da questo fine settimana gli stabilimenti potranno accogliere i primi clienti per entrare gradualmente e con tutte le misure di sicurezza previste, nell'estate 2020. Siamo soddisfatti della decisione presa dalla Regione Emilia Romagna che ha le indicazioni che in queste settimane come città di Riccione abbiamo più volte espresso. E' stato fondamentale l'apporto delle nostre cooperative bagnini, che sono sempre state in prima linea, per poter garantire una riapertura, con i modi e i tempi giusti, per i lavoratori, per i cittadini e per i turisti. I protocolli che alla fine sono stati applicati sono il frutto più evidente di un costante e profondo lavoro di collaborazione. Per quanto riguarda la problematica del salvamento - ad esempio come avevamo chiesto noi - la soluzione che ci pare abbia prevalso, quello di garantirlo dal 13 giugno, è sicuramente quel passo avanti in più fatto grazie all'ascolto delle istanze che arrivano dal mondo balneare. Oggi come si è diffusa la notizia della decisione di avviare la stagione estiva e di aprire le spiagge un weekend prima sono arrivate le prime prenotazioni. Ecco perché abbiamo sempre spinto per avere una data per lavorare, se fossero state ascoltate prima le richieste di Riccione, indicando una data di possibile apertura, tutto il turismo della Romagna ne avrebbe tratto vantaggio.
Capitolo a sé, invece, quello delle spiagge libere che sono sotto la diretta responsabilità organizzativa delle amministrazioni pubbliche. Ai Comuni infatti spetta garantire - come la stessa Regione Emilia Romagna prevede - la contingentazione degli ingressi, il mantenimento del distanziamento interpersonale e ogni altra misura atta a salvaguardare la salute pubblica. Non è l'unica responsabilità che si è scaricata sulle spalle dei Comuni in questo convulso avvio della Fase 2. La spiaggia libera a Riccione, posso garantire fin da ora, sarà sicura, provvederemo a delimitare con apposita segnaletica orizzontale le giuste distanze da mantenere tra gli ombrelloni che i cittadini e turisti posizioneranno laddove sarà consentito. Gli stessi spazi saranno segnalati per le sdraio o le eventuali asciugamano sulla sabbia. Vorrei però sottolineare come Comuni, Regioni e Governo, rappresentino tutti un'unità istituzionale che altro non è che lo Stato italiano. La Regione sulle spiagge libere avrebbe dovuto affiancare i Comuni e non giocare sempre a scaricare le responsabilità quando non fanno comodo".
Renata Tosi sindaco di Riccione