I carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazioni (Nas) di Bologna hanno scoperto uno studio medico del riminese che utilizzava una particolare apparecchiatura convenzionalmente denominata “centrifuga del sangue” per erogare trattamenti estetici in assenza di una specifica autorizzazione. Atteso il potenziale rischio biologico e infettivo a causa della non corretta manipolazione del sangue e dei suoi derivati, i militari hanno proceduto al sequestro del dispositivo medico. La titolare del centro è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica competente.
Cronaca
11:11 | 15/05/2018 - Dall'Italia