Giovedì 31 ottobre si terrà un presidio di protesta davanti al punto vendita Metro di Rimini dalle ore 10 alle ore 12; la manifestazione coinciderà con la proclamazione di un ulteriore pacchetto di ore di ore sciopero per l’intero turno lavorativo.
La chiusura del negozio di Rimini è fissata per il 31 dicembre 2024, mettendo così a repentaglio il posto di lavoro di oltre 40 dipendenti tra diretti e indiretti.
Filcams, Fisascat e Uiltucs, insieme alla RSU (rappresentanza sindacale unitaria), insistono nella richiesta di scongiurare la chiusura, investendo sullo stabilimento di Rimini riconvertendolo per salvare i posti di lavoro diretti e indiretti.
La specificità del territorio riminese, particolarmente vocato al turismo, non può none vedere un impegno di Metro per mantenere nella nostra provincia lo storico punto vendita aperto più di 20 anni fa.
Filcams, Fisascat e Uiltucs, insieme alla RSU (rappresentanza sindacale unitaria)invitano cittadini, clienti Metro e forze sociali ad unirsi alla protesta.
Filcams CGIL Rimini - Fisascat CISL Romagna – Uiltucs UIL Rimini