Con quasi 3.000 spettatori agli eventi organizzati allo Sferisterio e oltre 1.300 visitatori alle grotte, Santarcangelo traccia un bilancio delle presenze turistiche nei primi mesi di una stagione estiva particolarmente anomala e segnata dall’emergenza sanitaria.
Molto positiva la partecipazione agli eventi della rassegna estiva “Santarcangelo, respira la bellezza” realizzata dall’Amministrazione comunale insieme alle associazioni del territorio nell’arena della Sferisterio. La location, scelta per l’atmosfera suggestiva e la possibilità di ospitare spettacoli nel pieno rispetto delle misure di sicurezza e distanziamento, ha infatti registrato circa 3.000 presenze agli eventi dal 26 giugno, quando ha preso avvio la rassegna, al 1° agosto. Quasi interamente sold out le serate di “Bisonte”, il mini festival musicale organizzato nell’ambito del cinquantennale di Santarcangelo Festival: 980 gli spettatori in 5 giorni di rassegna. In 600, invece, hanno assistito agli spettacoli dei burattini organizzati dalla Fondazione Culture Santarcangelo, mentre i tre concerti di lirica, musica europea e afghana hanno coinvolto circa 550 spettatori. Bene anche il cinema all’aperto con 510 presenze, i due spettacoli di Teatro Patalò (180) e i tre eventi dedicati a libri e memoria locale (160).
Anche i dati della Pro Loco, pur partendo da una situazione piuttosto critica dovuta all’emergenza sanitaria che ha portato anche alla riapertura dello IAT solo l’11 giugno, mostrano una graduale ripartenza del turismo a Santarcangelo. Se nel mese di giugno in 463 hanno preso parte alle visite guidate, quasi il 70% in meno rispetto all’anno scorso, a luglio la differenza scende a -25% con un totale di 883 visitatori (1.189 quelli di luglio 2019).
Allo stesso modo i contatti all’ufficio accoglienza turistica nel mese di giugno scendono del 43% rispetto all’anno precedente, mentre una netta ripresa si verifica a luglio con una diminuzione contenuta al 16%. La peculiarità di questa stagione estiva si evince anche dalle tipologie di visitatori che arrivano in città: se negli anni precedenti la Pro Loco accoglieva pullman e comitive organizzate da albergatori, agenzie di viaggio e tour operator, ora le presenze sono soprattutto dovute a singole famiglie con bambini, coppie o piccoli gruppi di amici.
Da segnalare in positivo, rispetto alle quattro visite alle grotte effettuate giornalmente dalla Pro Loco, la necessità di inserire nelle ultime settimane turni di visita supplementari, soprattutto per turisti della Riviera che arrivavano a Santarcangelo durante le giornate di brutto tempo. Sempre in tema di presenze, sono circa 250 le persone che hanno visitato il Museo Storico Archeologico nel periodo compreso tra l’inaugurazione dell’installazione temporanea di Elvis Spadoni “Fuòri” – che si è tenuta l’11 giugno – a domenica 2 agosto.
Statistiche che non tengono completamente conto della grande affluenza di ospiti che soprattutto nelle ore serali e nel fine settimana scelgono Santarcangelo per una passeggiata, una cena o un acquisto nel borgo storico o nel centro commerciale naturale.
“I dati dei mesi di giugno e luglio dimostrano come, pur partendo da una situazione di estrema difficoltà legata all’emergenza sanitaria, a Santarcangelo il turismo stia registrando una sensibile ripresa”, afferma il sindaco Alice Parma. “Questo trend è senz’altro dovuto a ciò che Santarcangelo è in grado di proporre ai suoi ospiti a partire dal patrimonio storico-architettonico e dalle tante iniziative culturali alle quali non abbiamo voluto rinunciare. Una proposta in grado di fornire una valida alternativa a un turismo di massa, particolarmente apprezzata in questo momento in cui è necessario evitare assembramenti e mantenere il distanziamento fisico”.