Una mostra con una identità trasversale che, come sostiene l'artista, contiene " germogli di novità". Un progetto di ricerca e studio costruito da Giovanni Lombardini e Gianluca ZAMAGNI originato da un pensiero che è l'anima di questo percorso. " Oltre a lavorare ad opere nuove, mi sono concentrato anche su quadri che non avevo ancora preso in considerazione. Opere che hanno una loro identità trasversale rispetto ai miei temi più noti che contengono, viste a distanza di tempo, nuove emozioni. Il tempo restituisce, riaffiora, ritrova. Il mio CORPO ANTICO affonda le radici nella mia infanzia di quando seguivo il solco cercando tra le zolle le schegge della guerra. La terra rivoltata "restituiva" sempre qualcosa. Ecco, con il tempo, le mie opere restituiscono stimoli ed originano nuove sperimentazioni" Giovanni Lombardini. Quella di Giovanni Lombardini, artista originario di CORIANO, è una narrazione poetica attraverso il colore sfuggente catturato NEL MOMENTO all'apice dell'impatto visivo quando impugna come un maestro d'orchestra, la sua bacchetta. È una tecnica che non prevede l'uso di mezzi canonici del fare pittura come pennelli e tele. Trovata la giusta viscosità del colore versata sulla tavola di formica, l'inclinazione del polso "muove" ed i resto avviene in modo naturale secondo la legge di gravità, assecondando le proprietà stesse dei materiali. Basta scegliere un punto fermo su cui ruotare, un centro possibile, o forse sarebbe meglio dire de-centro. La colata non prevede ripensamenti e' immediata e deve essere eseguita nel tempo che la densità del colore impone. Questa tecnica non permette di tornare indietro. " Osservo attentamente lo scivolamento del colore nel percorso indicato ed e' per questo che mi sembra di dipingere più con lo sguardo che con le mani" dichiara Lombardini . La laccatura finale che l'artista definisce T.S.O. ovvero trattamento superficiale obbligatorio, rende le opere specchianti e profonde : lo spettatore che vi si pone davanti diventa lui stesso parte integrante del quadro. La fonte d'ispirazione dei lavori, fonda le radici nell'esplorazione della fenomenologia ispirata al mondo naturale. Un ecosistema rurale nel quale l'artista ha sempre vissuto che è quello della natura, della terra, dei colori delle stagioni. "Corpo Antico" offre allo spettatore una selezione dei cicli. brine, Rime, Pietre Preziose, Scie, Inventari, Fiori Finti, Rami secchi o dei dardi vendicatori. Corpo antico...Sono le serie di lavori degli ultimi vent'anni che mi appaiono appropriati alle rappresentazioni oscillanti tra astratto e figurativo e che rappresentano un concetto msi casuale. Amo la scrittura è le parole che trasformo con il colore della mia personale poesia " dichiara Lombardini.
Cronaca
15:16 - Dall'Italia