Per info e segnalazioni:
geronimo it ubriaca-e-al-cellulare-mentre-guida-multa-e-patente-sospesa-A19718 004 Per info e segnalazioni: +39 3339968310 -
Cronaca 15:31 | 14/12/2020 - Rimini

Ubriaca e al cellulare mentre guida: multa e patente sospesa

Guida in stato d’ebrezza, uso delle cinture di sicurezza e guida col telefonino, sono state queste le tre violazioni al Codice della Strada, maggiormente riscontrate nei controlli fatti dalla pattuglia della Polizia Locale, domenica pomeriggio.

Dal posto di blocco fatto in Piazzale Kennedy, gli agenti hanno controllato oltre 20 autovetture, riscontrando un totale di 10 violazioni al Codice della Strada. Quasi tutte le contestazioni sono state fatte per gli articoli 172 e 173 del Codice della Strada, che rispettivamente riguardano l’obbligo alla guida con la cintura di sicurezza e il divieto dell’uso del telefonino durante la guida. Tra questi una donna che, fermata inizialmente per l’uso del telefonino, risultava in stato d’ebrezza dopo l’alcol test eseguito dagli agenti. Trovata con un valore corrispondente ad un tasso alcolemico pari a 1,28 grammi per litro - ovvero più del doppio previsto dalla norma che è fissato a 0,5 g/l - la signora è stata sanzionata, oltre che per il telefonino, anche per l’articolo 186, che vieta la guida sotto l’influenza dell’alcool. La sanzione ha previsto anche la sospensione della patente di guida, da sei mesi ad un anno, oltre che la segnalazione all’Autorità Giudiziaria per i successivi adempimenti del caso.

Oltre alla sicurezza stradale, il presidio del territorio da parte della Polizia Locale, ha riguardato, nella scorsa settimana, anche un’intensa attività di controlli antidroga. Durante questi servizi, svoltisi in diversi momenti, la squadra di Polizia Giudiziaria ha arrestato uno spacciatore, sorpreso in flagranza di reato mentre vendeva droga ad un giovane. Fermato e perquisito, l’extracomunitario incensurato, nascondeva adesso 11,39 grammi di hashish e marijuana, subito sequestrata. L’uomo è stato denunciato, come prevede l’articolo 73 del Codice Penale, per detenzione finalizzata allo spaccio e processato per direttissima con una sentenza di 4 mesi con la condizionale.