Nella nottata di ieri 15 settembre, i carabinieri della Stazione di Morciano di Romagna, impegnati in un servizio di controllo del territorio, sono intervenuti presso l’abitazione di una coppia a Saludecio, dove alcuni vicini avevano segnalato si stava consumando una violenta lite.
All’arrivo dei militari presso l’abitazione dell’uomo, pregiudicato cattolichino classe ’86, i carabinieri hanno sentito una strana quiete per poi appurare che all’interno dell’abitazione vi era la sua compagna, trentasettenne riminese, con evidenti segni di percosse al volto e nel resto del corpo.
Gli ‘uomini dell’Arma, dopo una non facile trattativa con l’uomo, chiaramente in preda all’abuso di sostanze alcooliche e stupefacenti, sono riusciti ad entrare nell’appartamento e a portar via la donna consentendole di ricevere le cure del caso, concluso con una dimissione dall’ospedale di Riccione con una prognosi di 25 giorni per diversi traumi subiti. L’uomo, invece, nel frattempo condotto in caserma, è stato dichiarato in arresto per i reati di maltrattamenti e lesioni e successivamente tradotto presso il carcere di Rimini, per come disposto dal Sost. Proc.Ercolani.
Un amore violento per una coppia non nuova a questi episodi. Pochi mesi fa, infatti, proprio i carabinieri della Stazione di Morciano di Romagna erano intervenuti in quel centro poiché sulla pubblica via i due, al termine dell’ennesimo litigio ed entrambi in preda all’alcool ed alla droga, erano venuti alle mani. In quella occasione, la donna aveva accennato una prima denuncia dei fatti, a seguito della quale all’uomo era stato imposto il divieto di avvicinamento alla compagna. Ma poche settimane fa è stata proprio la donna a tornare da lui fino all’epilogo dell’altra notte.
Cronaca
12:54 - Romagna