Sono stati ribattezzati come ‘I Tre Tremolini’ dalla struttura Stefano Cerni di San Salvatore, traslando affettuosamente il noto romanzo di Dumas de ‘I Tre Moschettieri’. È un trio tenerissimo quello composto da Lucky, Lino e Rosa, i piccoli mici nati appena tre mesi fa da due gatte selvatiche incinte che non stavano bene e che sono state segnalate da un cittadino all’Ufficio Benessere degli Animali del Canile di Rimini Stefano Cerni, che, una volta ricevuta la chiamata, si è attivato per affidarle a una signora disponibile a ospitarle a casa sua.
Due feline che erano state rinvenute in condizioni igienico-sanitarie un po’ precarie ma che, grazie al rapido intervento dello sportello comunale e alla generosa collaborazione della stallante, hanno trovato un luogo protetto dove partorire, dando alla luce dopo pochi giorni - praticamente in concomitanza - a una cucciolata di sette gattini, tra cui ‘I Tre Tremolini’, gli unici sopravvissuti. Due hanno il pelo grigio tigrato, mentre l’altro ha un pelo bianco con chiazze rosse e grigie, e sono chiamati con questo soprannome per il loro incedere incerto, tremolante. Una camminata barcollante, ondeggiante, causata da un problema neurologico con eziologia ancora sconosciuta che non gli permette di zampettare in equilibrio. I loro passi sono infatti un po’ vacillanti, “ma vederli spostarsi qua e là è una dolcezza al cuore, quasi commuovente, considerando che hanno rischiato di non farcela dopo la gestazione”, spiegano dal Canile Stefano Cerni. E se per qualcuno questa difficoltà motoria poteva tradursi in un ‘pregiudizio’, non lo è stato per due famiglie riminesi che, appresa la notizia, hanno iniziato le pratiche per l’adozione.
“L’ennesima storia a lieto fine che va in scena grazie all’immediata azione del Canile di San Salvatore e di cittadini che, ogni volta che c’è bisogno, sono pronti a dare una mano - è il commento dell’Assessora al Benessere degli Animali del Comune di Rimini, Francesca Mattei -. Io non smetterò mai di ringraziare il team del canile e dell'Ufficio Benessere degli Animali, e con loro, i tanti riminesi e le tante famiglie che offrono il loro aiuto laddove si presentino situazioni complesse o di difficoltà. Osservare oggi questi piccoli felini giocare tra loro e rincorrersi è una gioia infinita, così come è una gioia infinta saperli adottati e pronti a ‘mordere la vita’. Problematiche genetico neurologiche come quelle dei tre mici insorgono spesso dall’accoppiamento di gatti consanguinei, come fratello-sorella. Ci tengo a ricordare dunque l’importanza della sterilizzazione per la salute psico-fisica dei nostri felini”, prosegue l’Assessora Mattei.
“Quella della loro adozione è una notizia bellissima: i nostri amici a quattro zampe, dai gatti ai cani, sanno regalarci delle emozioni impagabili, quelle emozioni da cui gli operatori e i volontari desumono quell’energia necessaria per portare avanti con amore, passione e determinazione il loro lavoro quotidiano - è il commento del Canile Stefano Cerni – Ci teniamo a esprimere la nostra gratitudine verso Federica che ha preso in cura le due gatte mamme e questi simpatici giovani mici. Gli stallanti - che seguono quella fase transitoria che va dal recupero dell’animale all’adozione - sono figure per noi fondamentali, ultra-preziose, senza le quali molto spesso non potremmo dare speranza agli amici pelosi abbandonati in strada”.