Una mostra allestita nel porticato dell’ufficio turistico di via Cesare Battisti chiude la prima edizione di “Ho a cuore Santarcangelo”, il progetto di cittadinanza attiva per bambini e bambine che coniuga gioco, letture, passeggiate alla scoperta delle piante e della città con l’attenzione all’ambiente e al riciclo dei rifiuti.
Circa mille gli alunni delle scuole elementari e dell’infanzia del primo circolo didattico della città hanno partecipato alle attività di biblioteca Baldini, musei comunali, Pro Loco di Santarcangelo, guardie ecozoofile dell’accademia Kronos, Hera e Italia Nostra. Il progetto, che ha durata pluriennale, accompagnerà la crescita di bambini e bambine con eventi adeguati: gli alunni della scuola dell’infanzia hanno infatti ascoltato i racconti sulla natura e sull’ambiente a cura del gruppo di lettori volontari della biblioteca Baldini e partecipato a giochi a tema organizzati dalle guardie ecozoofile dell’Accademia Kronos. Le classi prime delle scuole elementari hanno invece partecipato a letture e giochi più specifici sulla raccolta differenziata presso i parchi più vicini alle scuole.
Bambini e bambine di terza, quarta e quinta elementare sono andati invece alla scoperta della città e della sua storia attraverso visite ai musei comunali e ai principali luoghi e monumenti della città. Ad accompagnarli, il personale di Fo.Cu.S., della Pro Loco e di Italia Nostra: queste ultime visite guidate si sono concluse con la realizzazione di piccole formelle di argilla che sono da oggi (giovedì 21 luglio) esposte sotto al porticato dello IAT e nelle quali i bambini hanno disegnato ciò che li ha più colpiti nel corso della scoperta della città.
Anche per gli alunni più grandi, alla scoperta della città e della sua storia si sono affiancate anche attività legate ai temi ambientali: con la “Caccia ai Rifiuti”, ad esempio, durante il percorso di ritorno a scuola dopo le visite guidate, i ragazzi – muniti di guanti e cappellini per il sole forniti dall’Amministrazione comunale – hanno raccolto i rifiuti trovati per strada e li hanno conferiti correttamente nei cassonetti della raccolta differenziata presenti nelle scuole.