Si è svolta ieri pomeriggio la video conferenza convocata dalla Presedente del Consiglio Comunale Sara Donati, avente come titolo “La scelta del bene come azione politica. L’esempio dei ‘Giusti fra le Nazioni’ ” a cui hanno partecipato 47 studenti delle classi III ‘F’ e III ’E’ dell’Istituto Comprensivo A. Di Duccio di Miramare di Rimini. Un incontro virtuale, svoltosi sulla piattaforma di streaming del Consiglio comunale a cui hanno partecipato, oltre alla Presidente Sara Donati, anche il Prefetto di Rimini, Alessandra Camporota, alcuni consiglieri di maggioranza e minoranza, la responsabile del Progetto di Attività Educazione alla Memora Laura Fontana, lo storico che ha seguito i ragazzi in questo percorso didattico Daniele Susini e le insegnanti dell’Istituto Comprensivo A. Di Duccio di Miramare.
I ragazzi, che lo scorso 6 marzo avrebbero dovuto presenziare alla cerimonia per la Giornata dei Giusti, dovevano essere invitati in Consiglio comunale per la restituzione del progetto su cui hanno lavorato, eventi purtroppo a cui hanno dovuto rinunciare a causa dell’emergenza sanitaria. Ecco lo scopo dell’incontro di ieri che la Presidenza del Consiglio comunale ha voluto organizzare comunque, affinché i ragazzi avessero la possibilità di mostrare il loro lavoro e condividere le loro riflessioni. I 47 studenti, prossimi all’esame della licenza media, coordinati dalle proprie insegnanti e dallo storico Daniele Susini, hanno restituito un lavoro molto interessante, svolto in totale autonomia, producendo materiali originali, video e power point, presentati e commentati durante l’incontro di ieri. Un lavoro che aveva come tema i ‘Giusti fra le Nazioni’, il valore della responsabilità individuale nel contrastare il male e compiere scelte di bene, nella storia della seconda guerra mondiale durante la persecuzione degli ebrei sotto il Terzo Reich e, più in generale, in ambito contemporaneo e nella vita quotidiana. Il progetto, che si è articolato in varie fasi di lavoro: dalla preparazione storica sul periodo di riferimento, al lavoro in classe, fino all’ incontro con le istituzioni in modalità digitale, ha voluto anche onorare la memoria di Guido Morganti, sarto a Cattolica che dopo l’8 settembre 1943 salvò dieci componenti delle famiglie Finzi e Rimini dalle deportazioni.
Le classi, pur attraverso il lavoro da casa, sono riuscite a portare a termini i lavori di restituzione che erano stati stabiliti. I ragazzi, a conclusione del progetto, hanno in fine presentato un disegno fatto da loro raffigurante un albero con delle persone ed i nomi dei giusti scritti fra i rami e le foglie. Una simbolica e suggestiva rappresentazione grafica che è stata scelta da Laura Fontana come icona del prossimo percorso di Attività di Educazione alla Memoria previsto per il prossimo anno scolastico.
Cronaca
20:18 - Riccione