Un riminese stalker "recordman" di denunce e condanne

Si potrebbe definire un "personaggio molto recidivo". In passato già diverse fidanzare lo avevano denunciato. Poi a mettere nero su bianco contro quel figlio ci aveva pensato pure la madre. La persona di cui parliamo si trova in carcere dal mese di febbraio di due anni orsono, con sentenze passate in giudicato per i reati di stalking e maltrattamenti in famiglia. Un vero e proprio stalker seriale, questo soggetto attualmente accusato di atti persecutori contro l’ultima ex fidanzata, per cui è a processo davanti al Tribunale di Rimini in questi giorni. La condanna richiesta per lo stesso: due anni e tre mesi. ll 47 enne nel frattempo ha pure affrontanto problemi penali derivanti dal rapporto con la madre, che lo ha dennunciato dopo vessazioni, minacce e tanto altro ancora da parte del figlio, comprese continue richieste di soldi. Questo comunque lo "score£ completo di quanto racimolato nel giro di poco tempo in processi e condanne di primo grado. Il primo procedimento dibattimentale si è concluso con l'uomo che ha patteggiato, nel 2013, una condanna a un anno e 10 mesi con la sospensione della pena. Il secondo, invece, non è andato bene: nel 2018 il giudice ha riconosciuto la recidiva condannandolo a 2 anni e 6 mesi, quindi un nuovo patteggiamento, di 8 mesi, per evasione dai domiciliari, nonostante il personaggio si fosse difeso sostenendo che, in una caldissima estate, sia uscito di casa a comperare una bottiglietta d'acqua fresca. Il terzo problema, attualmente la causa è in appello, riguarda la denuncia della madre per maltrattamenti. Fatti gravi e reiterati che hanno aggiunto al tutto una condanna in primo grado a 2 anni. Pareva finita. Con un bel gruzzolo di pene tutte redicontate e da scontare. Il soggetto è a detenuto a Castelfranco Emilia dove lavora, come contadino, in una serra dell'istituto penale, in espiazione pena. A questo punto si poteva mettere la parola fine per la seconda volta a questo triste film. Ma il 47enne ogni anno solare, pare abbia come uno scheletro che gli esce all'improvviso dall'armadio. Così "piove" il quarto processo, che si materializza sempre con l'accusa di stalking con una nuova denuncia. Questa volta lo ha messo a piedi scalzi sui carboni ardenti, la seconda ex fidanzata. Il reato? Sempre lo stesso: stalking. La storia si ripete e questo procedimento vedrà albeggiare la propria sentenza a ottobre 2024. Come diceva il titolo di una celebre canzone, questa pare essere una storia "Senza Fine".