Polipi, squali e creature acquatiche hanno trovato “casa” al sottopasso di via Pantano. Sono i protagonisti di un murales che accompagna viandanti e automobilisti in una colorata immersione marina. A realizzarlo, usando la tipica espressione della Street Art, un gruppo di writers capitanati da Giacomo Vimini e formato da Cristian Brisigotti, Edoardo Caldari, Tommaso Vannini, Michelangelo Martucci, Riccardo Sparaventi. Si è trattato di una azione volontaria di questi ragazzi che rientra nel rispetto del regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani. L'opera è stata realizzata con il contributo della Banca Malatestiana, credito cooperativo della provincia di Rimini, di “Nuova CAF” e “Vernici VEBI”. L'idea sostenuta dall'Assessore alle politiche giovanili Valeria Antonioli è stata quella di contrastare il degrado valorizzando espressioni urbane come i graffiti. Un opera da 200 bombolette con lunghezza di 51 metri ed una altezza che va dal minimo dei 2 metri ad un massimo di 4. “Un vero e proprio intervento di rigenerazione urbana – spiega la Antonioli – che ha permesso l'espressione del talento artistico dei ragazzi, donando un tocco di colore alla nostra città. E questa è solo la prima tappa di un percorso a cui sto lavorando da tempo e che si svilupperà in molti punti della città che meritano di essere valorizzati”. L'Amministrazione, quindi, ringrazia ed incoraggia questi giovani che cercano occasioni per poter esprimere la loro creatività non deturpando come spesso accade, ma valorizzando spazi urbani in accordo con la città.
Visto il riscontro positivo dell'iniziativa, si sta valuntando di estendere il progetto all'intero sottopasso affidandone ai ragazzi la progettazione e l'esecuzione grafo/pittorica, coinvolgendo i volontari del comitato Macanno per la stesura del colore di fondo e con il fondamentale sostegno economico da parte di aziende del territorio. “È un opera gradita e siamo felici di questa iniziativa – ha commentato Simonetta Iacubino del Comitato Macanno – perché da tempo abbiamo abbracciato questo tipo di interventi di abbellimento cittadino. Ci auguriamo che, col sostegno dei privati, si riesca a dare colore alle restanti parti del sottopasso rimaste grigie. Speriamo che anche al sottopasso Macanno si possa realizzare qualcosa di simile”.