Sempre una grande emozione parlare di Gianni Fabbri. C'eravamo questa mattina alle ore 11 fra autorità, il fratello Paolo, amici, conoscenti ed ex dipendenti della discoteca Paradiso accorsi alla nuova rotatoria fra le vie Covignano e Santa Cristina, da oggi intitolata al vero "re" delle notti riminesi. Bella l'idea e suggestivo il luogo. Da lì infatti iniziava la salita che portava (e porta tuttora) al "suo" Paradiso, il luogo simbolo delle notti riminesi: un lungo e sinuoso nastro d'asfalto che, in certe sere, sembrava adornarsi di una fila interminabile di auto in paziente attesa di arrivare in quel luogo magico, quasi fosse una preziosa collana al collo di un'avvenente signora. La targa cita "Gianni Fabbri imprenditore riminese" ma tanto si potrebbe ancora aggiungere: Gianni, infatti, era un vero signore, un autentico padrone di casa dai modi garbati e gentili, dalle idee folgoranti che anticipavano di molto gusti, tendenze e tempi. Bene ha fatto l'Amministrazione comunale a dedicare questa rotonda al nostro illustre concittadino che tanto ha dato alla nostra città contribuendo in modo significativo alla consacrazione del suo mito. Se Rimini oggi è conosciuta in tutto il mondo lo si deve anche a lui, e al suo modo unico, elegante e originale di intendere la notte. Un'iniziativa, questa, che fa e farà piacere ai tanti riminesi che hanno avuto l'onore ed il piacere di conoscerlo.
Davide Collini