Mercoledì 14 ottobre il Giro d'Italia 2020 ha attraversato il territorio del comune di Coriano, a cominciare da Sant'Andrea in Besanigo, Coriano centro, Pedrolara, Pian della Pieve, Ospedaletto fino a Cerasolo Ausa.
La gara ha dimostrato che, oltre ad attirare numeroso pubblico che ama il ciclismo, serve anche da vetrina per i territori che vengono attraversati dagli atleti.
Le immagini riprese dall'elicottero durante la gara hanno mostrato in tutta la sua bellezza il territorio corianese, con la sua campagna curata e disegnata dalle abili mani degli agricoltori, con i suoi piccoli borghi in armonia con l'ambiente circostante, con la sua morfologia territoriale che presenta colline, pendii, saliscendi, strade con salite e discese che possono essere molto interessanti per i cicloturisti e amanti del paesaggio rurale.
Anna Pazzaglia (assessore al Turismo ed Eventi): "Nonostante i piccoli disagi che possono crearsi per una gara come il Giro d'Italia (strade chiuse e limitazioni agli spostamenti) cerchiamo di vedere questo tipo di manifestazioni che coinvolgono ciclisti, motociclisti, escursionisti come un'opportunità per far conoscere la bellezza del territorio, l'enogastronomia e la possibilità di un turismo slow, lontano dalla confusione e dalle mete classiche. Terre di Coriano è il luogo dove tutto questo si incontra
Domenica Spinelli (Sindaco): ""Ringrazio la Polizia Locale, tutte le forze dell'ordine e i tanti volontari, che hanno permesso lo svolgimento di un evento così complesso in perfetta sicurezza e limitando al massimo i disagi. Un particolare grazie va a tutti i cittadini che hanno accettato di buon grado qualche piccolo sacrificio in cambio di una giornata in Rosa".