Cresce l'attesa nella Regina per l'appuntamento con le giovani promesse della danza. Dopo il grande successo dello scorso anno ritorna a Cattolica la semifinale europea del “Concorso Internazionale di Danza YAGP (Youth America Grand Prix)”: la più grande rete mondiale di concorsi di danza che organizza semifinali a livello internazionale negli Stati Uniti, Messico, Brasile e Giappone. Il concorso si svolgerà nuovamente nella splendida cornice del Teatro della Regina dal 21 al 24 novembre 2019.
Stamani nella Sala Giunta di Palazzo Mancini l'incontro tra i promotori dell'evento, i Maestri Stefania Sansavini e Marzio Vaccarini, e l'Amministrazione comunale per i dettagli dell'organizzazione che è ormai entrata nel vivo. Anche le nazioni rappresentante sono aumentate, vi saranno atleti provenienti da 17 paesi diversi, alcuni dei quali presenti per la prima volta alla competizione. Tra questi, ad esempio, il Sud Africa, la Turchia, la Svezia. Arriveranno giovani danzatori anche da Bulgaria, Francia, Germania, Portogallo, Romania, Russia, Svizzera, Ucraina e Gran Bretagna. Un incremento si è registrato anche tra gli iscritti Italiani.
Cattolica è pronta a confermarsi “Regina” anche nell'accoglienza. “Un plauso va ai promotori, i Maestri Sansavini e Vaccarini e tutto lo staff YAGP Italia – sottolinea soddisfatto il Sindaco Gennari - che continua ad interfacciarsi fattivamente con l'Amministrazione Comunale. Cattolica per il secondo anno si mette al pari delle grandi capitali europee e sono convinto che anche quest'anno raccoglieremo commenti più che positivi per la riuscita di questo evento".
“Siamo entusiasti di abbracciare così tanti giovani – aggiunge l'Assessore al Turismo Nicoletta Olivieri - È un orgoglio per la nostra città riuscire a portare in un anonimo weekend di novembre migliaia di presenze. Questo sarà motivo di fermento tra le attività economiche e gli alberghi. È la conferma che ospitare un evento di questa portata significhi avere un ritorno d'immagine importante ed una grande affluenza da tutta Italia ma soprattutto dall'estero”.