Nella nottata del 14 gennaio, personale della Sezione Volanti della Questura procedeva all’arresto di un pregiudicato quarantacinquenne italiano, per il reato di resistenza a P.U. L’uomo, esagitato e in preda ai fumi dell’alcool, aveva perseguitato e molestato per tutta la sera la compagna, presentandosi più volte nella sua abitazione, suonando insistentemente il campanello sino a scavalcare la recinzione. Non contento l’uomo l’aveva minacciata urlando a gran voce in strada. Spaventata dall’atteggiamento insistente del compagno fuori di sé, la vittima all’ennesima minaccia si rivolgeva alla polizia chiamando il numero di emergenza. Fermato per l’identificazione, l’uomo è stato sorpreso, a bordo della propria auto, in possesso di un coltello a serramanico. Innervosito dal controllo dava in escandescenza, colpendo gli agenti con calci e spintoni e palesando anche la sua alterazione psicofisica. Lo stato di ubriachezza veniva confermato dalla pattuglia della Polizia stradale richiesta in ausilio, che sottoponeva l’uomo agli accertamenti dell’alcool test. Con non poca fatica i poliziotti tentavano di contenere lo scalmanato che non desisteva dal suo atteggiamento anche una volta giunto in Questura. L’uomo è stato arrestato per resistenza e denunciato per guida in stato di ebbrezza, molestie e disturbo alle persone nonché per porto di oggetti atti ad offendere.
Cronaca
20:05 - Romagna