E’ stata la Pasqua della responsabilità, delle prescrizioni, dell’ognuno a casa sua, del lontani-ma-uniti, ma anche e soprattutto della solidarietà. Perché una comunità vera è nel momento del bisogno che sa stringersi come una vera famiglia. Ancor più nei giorni di festa. E in questa Pasqua insolita, con il pensiero fisso alle normative per il contenimento del Covid-19, l'attenzione è stata in primis rivolta alle persone che questo contagio ha messo ancor più in difficoltà. Proprio per questo, per far sentire loro la vicinanza dell’amministrazione e dell’intera cittadinanza, il sindaco Stefania Sabba e l'assessore ai servizi sociali Eleonora Urbinati si sono unite alla Protezione civile per la consegna dei pasti al domicilio dei cittadini più segnati da questa crisi: pranzi preparati e offerti da PiadaStyle cui si sono aggiunte le colombe generosamente donate da Tiee e dai supermercati Coal e Conad e le uova di cioccolato e i dolcetti di cui ha fatto dono Nestlé Santarcangelo.
Una volta servite le otto famiglie individuate, le amministratrici hanno portato il loro saluto e l’augurio del Comune anche alle due strutture di ricovero per anziani del capoluogo, lasciando sul cancello dolcetti e colombe poi servite agli ospiti per la merenda pasquale in segno di ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto dal personale e dagli addetti in ambienti sani e ben protetti dal terribile Coronavirus