Oggi è stata simbolicamente posata la prima pietra di una serie di opere strategiche che il territorio riminese aspetta da troppo tempo e che consentiranno di superare una volta per tutte i 'buchi neri della Statale'. Con l’installazione del campo base e la consegna delle aree da parte di Autostrade, si apre la fase di cantieri che porterà entro i prossimi 18 mesi alla realizzazione delle nuove rotonde tra SS16 e SS72 San Marino e tra SS16 e Montescudo-Coriano. Tra i primi lavori anche la creazione della pista ciclabile dei Padulli, che collegherà il quartiere con Covignano. E poi ancora i cinque sottopassi previsti dal progetto (Via della Fiera, Via Covignano, via Coriano; SS72, via Euterpe).
Ne dà notizia il sindaco Andrea Gnassi che nella sua pagina facebook commenta: "Dopo un'attesa più che ventennale, dopo anni di annunci e di rinvii da parte delle autorità nazionali competenti, dopo un pressing incessante da parte degli enti locali, finalmente ci siamo. Opere strategiche per la nostra viabilità che, incrociandosi con i lavori già realizzati, consentiranno non solo di migliorare l'accessibilità alla città, ma di ricucire le fratture tra mare e a monte della Statale Adriatica".