Una ultimata di recente, una appena avviata e una che si avvia alla fine dei lavori. Tre opere pubbliche attese e strategiche, tutte concentrate a Igea Marina e che per differenti ragioni erano attese da tempo quali interventi qualificanti e rigeneranti di tre distinte aree: si tratta della riqualificazione di via Baldini, della realizzazione della nuova strada di gronda in zona colonie e della rigenerazione di viale Ennio.
In via Baldini, frequentata traversa di via Orazio che conduce al parco del Gelso, il cantiere che si è chiuso nelle scorse settimane ha portato una profonda messa in sicurezza e il miglioramento estetico del fondo stradale, con una nuova sagomatura e un nuovo look per le aiuole. L’aspetto principale dei lavori, invocati a più riprese anche dai residenti, ha riguardato le alberature, la cui crescita ha causato l’ammaloramento di un manto stradale divenuto particolarmente pericoloso negli anni. "Abbiamo condotto le attività di concerto con gli agronomi”, spiega il Sindaco Filippo Giorgetti, “convenendo che la soluzione migliore fosse la sostituzione dei pini presenti, in grande sofferenza, con essenze come la melia, non a caso autoctona e più compatibile con i luoghi. Lavori rivelatisi più complicati del previsto e che hanno richiesto la rimozione di un vecchio strato di asfalto, di cui non eravamo a conoscenza, presente circa quaranta centimetri sotto terra: una ‘barriera’ che ha probabilmente contribuito alla sofferenza dei vecchi alberi. Le nuove piante potranno crescere in maniera più sana, presto fioriranno offrendo anche ombreggio e ristoro preziosi per chi passeggia o percorre via Baldini in bici.”
Diciotto le piante sostituite che sono state sostituite con altrettanti alberi, che vanno ad aggiornare lo straordinario bilancio arboreo fatto registrare dall’Amministrazione Comunale dal 2019 a oggi. “A fronte dei circa 400 alberi che, per fine vita o ragioni di sicurezza, siamo stati costretti a rimuovere, sono stati quasi 1.200 quelli messi a dimora. Un saldo che segna + 800 e che mi piace mettere in parallelo a quelle 2.425 tonnellate di Co2 che sono state risparmiate a Bellaria Igea Marina grazie a politiche moderne e sostenibili adottate in materia di energia e consumi."
In zona colonie sono invece cominciate le attività per la realizzazione della strada di gronda che, correndo parallelamente al lungomare, andrà a migliorare notevolmente l’ingresso a Bellaria Igea Marina per chi proviene da Sud, decongestionando lo stesso viale Pinzon ed aprendo ulteriormente la zona a nuovi scenari in ottica turistica e di mobilità dolce. “Senza mezzi termini, si può definire l’opera come una delle più attese, una di quelle che aleggia nel dibattito pubblico della nostra città da almeno quarant’anni. Quelli avviati, sono i lavori di realizzazione del primo stralcio di 800 metri di strada, tra via dei Mille a via Cardano: una prima tranche da circa 1,6 milioni di euro che sarà ultimata nell’autunno, con il secondo e terzo stralcio dei lavori in programma nel 2025.” Un’opera la cui portata è suggerita anche dall’investimento complessivo, stimato in circa 4 milioni di euro.
Continuano spedite, infine, le attività in viale Ennio. Dove è in atto l’importante intervento di rigenerazione urbana che consegnerà all’intero tratto a mare della ferrovia un’immagine turistica e un appeal rinnovati, secondo un quadro progettuale armonioso rispetto alla passeggiata sul lungomare e i viali interni di Igea Marina a vocazione commerciale; per il 25 aprile, a beneficio degli esercizi che vi si affacciano, buona parte del viale riqualificato, quella più a mare sino a via Tibullo, sarà giù fruibile dalla cittadinanza e dai turisti, con fine lavori generale prevista per inizio maggio.
L’opera ha visto la realizzazione, tra gli altri, di nuovi sottoservizi e pavimentazioni, un rinnovato progetto delle aree verdi che ha previsto anche la messa a dimora di nuovi platani, arredi più moderni al pari dei punti luce. “Tutto questo in un progetto che l’Amministrazione ha voluto partecipato ed oggetto di due incontri pubblici con la cittadinanza, con l’obiettivo comunque di dare a viale Ennio una veste fortemente identitaria, con richiami e soluzioni estetiche ispirati alla cultura classica e al ‘padre' di Igea Marina, Vittorio Belli. Una vocazione della zona che i frequentatori di viale Ennio ritroveranno anche nei nuovi totem illustrativi collocati all’inizio e alla fine del tratto riqualificato”: frutto di un investimento complessivo che supera gli 800.000 euro, compresi i circa 200.000 euro ottenuti dalla Regione Emilia Romagna nel contesto dei ‘contributi per la riqualificazione dei centri commerciali naturali’.